Manifesti affissi abusivamente, scoppia la bagarre a Sant’Arpino. La maggioranza guidata dal sindaco Eugenio Di Santo attacca il movimento “Libera@Democratica”, capeggiato da Francesco Capone, già da tempo in campagna elettorale, in vista delle amministrative di fine maggio.

Durissimo il documento contro l’opposizione. Ecco il testo: “Certo che gli autogol devono proprio essere la specialità preferita dai Caponiani, o meglio dagli amici del prode Capone. Ebbene si, perché domenica mattina ci siamo svegliati con il sole e con una serie di manifesti ABUSIVI affissi a nome della sedicente “Libera e Democratica”. Ma come è possibile che gli stessi che hanno accusato solo qualche settimana fa il sindaco Eugenio Di Santo di aver affisso abusivamente dei 6X3 (clamorosamente smentiti come sempre!) oggi abbiano affisso centiania di manifesti in posti non autorizzati, in spazi non preposti all’affissione e senza aver regolarmente pagato i diritti di affissione.

Un candidato alla carica di sindaco dovrebbe sapere benissimo che per l’affissione di manifesti bisogna fare richiesta, rispettare delle regole e dei tempi. Tutto questo è stato ignorato dai sedicenti “Liberi e Democratici” che per esporre il loro manifesto hanno addirittura coperto quelli che informavano la cittadinanza del consiglio comunale di lunedì. Ci meraviglia che coloro che a chiacchiere si proclamano paladini della legalità e della trasparenza commettano questi errori e clamorosi autogol.

Fare affiggere manifesti ABUSIVI non solo è contro la legge ma lo è ancora di più mandare personaggi non identificati a rimuovere la striscia AFFISSIONE ABUSIVA in diversi posti. Ancora una volta tutto ciò smentisce i vecchi personaggi della politica che si nascondono dietro il fido Capone e che solo a parole predicano il cambiamento. Ma quale cambiamento? Quali novità? Solo una schiera di impresentabili che usando il presunto candidato Capone continuano a fare cose contro la legge smentendo nei fatti le loro chiacchiere. Ma cosa si dice in questo manifesto con cui hanno tappezzato il paese?

Si accusa il nostro presidente del consiglio comunale Antonio Guarino di aver rifiutato la loro richiesta di riprendere con una telecamera il prossimo consiglio comunale. E ancora una volta clamorosamente smentiti! Nella sua risposta infatti Guarino ha sottolineato che “il sottoscritto non può procedere a tale autorizzazione in quanto il vigente Regolamento del Consiglio Comunale non contempla la ripresa video della seduta.

“Se in un prossimo futuro il Consiglio Comunale provvederà a modificare il Regolamento anche in merito a tale procedura, sarò ben lieto di autorizzare quanti volessero ad effettuare video-registrazioni delle sedute del Consiglio Comunale”. Siamo spiacenti ma non basteranno decine di manifesti ABUSIVI per nascondere le vostre figuracce. E questa è solo l’ultima della vostra ricchissima collezione di brutte figure! Vergogna!”.

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