L’Unione europea deve adottare ”provvedimenti urgenti” per disincentivare ”delocalizzazioni e dismissioni come quella che si accinge a compiere la Ericsson in provincia di Caserta”, difendendo così ”il tessuto imprenditoriale e il lavoro”. Ad affermarlo è l’eurodeputato del Pd Nicola Caputo durante un dibattito al Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo. ”L’azienda svedese Ericsson ha avviato un’operazione di cessione del ramo di attività della sede di Marcianise a un sub-fornitore, la multinazionale Usa Jabil, mettendo a rischio circa mille lavoratori”, spiega Caputo. Nel Mezzogiorno d’Italia, e in particolare nella provincia di Caserta, si sta assistendo da anni ”a una desertificazione industriale senza pari”. Per questo motivo, l’eurodeputato chiede all’Ue di ”rilanciare la propria politica industriale con forme d’intervento che siano garanti di un sistema di regole e di aiuti finanziari in grado di evitare distorsioni nelle localizzazioni”.