Marcianise. Sulla legittimità del settimo assessore, è intervenuto il presidente dell’assise, Giuseppe Tartaglione: “Ritengo che la nomina di un nuovo componente dell’esecutivo sia lecita. L’art. 47 comma 1 del Tuel, Testo Unico degli Enti Locali, recepito dallo statuto comunale, stabilisce che il numero degli assessori non deve essere superiore ad un terzo del numero dei consiglieri assegnati ad un Comune, inserendo nel computo finale, anche il sindaco. L’ ampliamento della giunta non necessita di alcuna votazione da parte del consiglio comunale, come previsto invece dal comma 1bis dell’art.18 dello Statuto comunale, perché quest’ultimo risulta superato dal Testo Unico degli Enti Locali. Infatti giustamente una delibera del consiglio comunale marcianisano datata 15 giugno 2001, attraverso la quale si dà solo comunicazione del numero dei membri dell’esecutivo, in riferimento all’art. 47 comma 1 del Tuel, , riporta che esso “ha definitivamente sancito l’elasticità della composizione della Giunta, purché contenuta nei limiti sanciti dai rispettivi Statuti”. La Legge 191/2009 (Finanziaria 2010), ha superato le disposizioni dell’art.47 del Tuel, e conseguentemente quelle dello statuto comunale, prevedendo la riduzione del 20% del numero dei consiglieri assegnati ai Comuni per classe demografica; e la stessa, così come modificata dall’articolo 1, comma 1-bis, della legge n. 42 del 2010 ha stabilito anche il limite massimo dei componenti della giunta: “Il numero massimo degli assessori comunali è determinato, per ciascun comune, in misura pari a un quarto del numero dei consiglieri del comune, con arrotondamento all’unità superiore”. Nel computo dei consiglieri è da inserire anche il sindaco. A riprova di quanto finora affermato, è la circolare ministeriale del 18 febbraio 2011 in cui sono riportate le tabelle che riportano il numero massimo degli assessori per i vari Comuni, distinti per classe demografica. Per Marcianise, rientrante nella fascia con più di 30.000 abitanti, l’esecutivo può essere composto da sette elementi. Dunque secondo tali ultime disposizioni, a cui il sindaco si è attenuto, la giunta a sette componenti è legittima ed il suo ampliamento non necessita dell’approvazione del civico consesso”.