“A nome dell’associazione “Pronti per il Sud” esprimo convinta ed ammirata solidarietà agli operai della Jabil di Marcianise che hanno deciso a stragrande maggioranza di decurtarsi il salario pur di mantenere intatti i livelli occupazionali all’interno della fabbrica”. Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Pierluigi Salzillo, che continua:”Si tratta di una scelta dolorosa che nel contempo costituisce un grande esempio di maturità. Soprattutto rappresenta un monito verso un ceto politico che soprattutto qui a Caserta non ha ancora capito la reale dimensione della crisi. Basta considerare che proprio mentre i lavoratori della Jabil decidevano di ridursi il salario, i partiti casertani si accordavano per spartirsi l’Asi (Area di Sviluppo Industriale) piazzandovi ai vertici persone prive di ogni competenza in materia. Tra l’altro pare che il comitato direttivo voglia indicare un direttore generale esterno nonostante ce ne fosse uno già contrattualizzato a tempo indeterminato creando così un doppione con un aggravio di spese per la “politica” che incide di almeno 120mila euro l’anno sulle casse dell’ente. Ma è proprio di questa politica che il nostro territorio e l’intero Mezzogiorno devono liberarsi. E in fretta”.