Presto un’intesa tra Regione Canpania, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologiei per le province di Napoli, Benevento e Caserta, la Curia Vescovile della Diocesi di Alife-Caiazzo e la Provincia di Caserta per il finanziamento dei lavori di riparazione e restauro delle chiese e dei luoghi di culto ricadenti nei comuni dell’epicentro e del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese danneggiati seriamente dal terremoto del 29 dicembre scorso. Proprio la mozione di cui è stato primo firmatario il Deputato Carlo Sarro, recentemente votata dalla Camera dei Deputati, ha favorito l’adozione del primo atto deliberativo da parte della Giunta Regionale della Campania che ora è pronta ad intervenire nuovamente in favore delle aree terremotate, convocando a breve le parti in causa per un veloce ripristino della funzionalità di chiese, luoghi di culto e del prestigioso palazzo ducale che domina il centro storico piedimontese. In linea con quanto stabilito nel corso della visita del Governatore della Campania, on. Stefano Caldoro, accompagnato da Sarro, al Vescovo Valentino Di Cerbo nelle scorse settimane, ora toccherà ai progetti di ristrutturazione delle chiese più danneggiate essere finanziati tramite i fondi europei relativi agli Obiettivi operativi ‘Protezione civile’ e ‘Difesa suolo’, con un apposito protocollo d’intesa che si andrà a sottoscrivere nei prossimi giorni con soprintendenza, curia e amministrazione provinciale. “La decisione della giunta regionale recante lo stanziamento di 56 milioni di euro, rappresenta la risposta più concreta ed efficace alle esigenze del nostro comprensorio colpito dal sisma del 29 dicembre scorso. I livelli istituzionali locali dovranno ora curare l’attuazione delle singole linee di intervento e sono certo che anch’essi sapranno agire con adeguato tempismo. Registro con soddisfazione che, nel giro di pochi mesi, grazie anche al deliberato della Camera dei Deputati, la Regione Campania ha promosso un’azione di sostegno finanziario esauriente per fronteggiare le più gravi emergenze. È ora necessario passare alla fase ulteriore “per garantire risorse dedicate al recupero degli edifici di culto e del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese seriamente danneggiati dal terremoto; già la Curia ha provveduto a trasmettere le schede tecniche concernenti i singoli interventi che, validate dalla competente Sovrintendenza, confluiranno in apposito protocollo d’intesa con il presidente della Giunta Regionale, analogamente a quanto avverrà per l’Ente Provincia, in quanto soggetto proprietario, relativamente al Palazzo Ducale”.