CASERTA – Ieri mattina il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si chiede al Governo di emanare un decreto correttivo a quanto stabilito nel decreto n. 155 sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari. In particolare la parte in cui si prevede l’istituzione del tribunale Napoli Nord e l’assegnazione allo stesso della competenza sulla giurisdizione di 19 Comuni casertani.

Il Consiglio Provinciale ha detto no allo spacchettamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Soddisfazione è stata espressa dal capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe Stellato e dal capogruppo di Proposta Democratica Casertana Antonio Mirra, primi firmatari dell’ordine del giorno.

“L’intero Consiglio – ha dichiarato Antonio Mirra – ha recepito l’importanza di una questione che non riguarda solo l’avvocatura o la città di Santa Maria Capua Vetere ma i cittadini di tutta la provincia, gli stessi che noi rappresentiamo in Consiglio. Il messaggio deve essere chiaro: l’unità giurisdizionale di questa provincia non si tocca. Le questioni campanilistiche hanno il solo effetto di indebolire la battaglia che invece dobbiamo combattere tutti insieme perchè è l’unica strada affinchè la nostra voce sia ascoltata. L’unica soluzione è e deve essere quella del ricongiungimento dei 19 Comuni casertani alla giurisdizione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere”.

 

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