Il vicesindaco Anna Barnato ha deciso di andare avanti con il suo impegno nell’amministrazione. Il Pd ha respinto le dimissioni che il vicesindaco aveva presentato dopo l’arresto di un parente nell’ambito di un’operazione contro il clan La Torre.“Non posso che esprimere sentiti e doverosi ringraziamenti verso le tante concittadine e concittadini che mi hanno dimostrato una vicinanza umana particolare per la triste e ingannevole vicenda che ha tentato di macchiare la mia persona. Ringrazio il Sindaco, l’Amministrazione comunale , il mondo politico e la società civile per la loro solidarietà. Alla luce di quanto accaduto,
ho deciso, dopo un attento confronto col mio Partito, di continuare l’impegno intrapreso pochi mesi fa ed operare per il bene di Mondragone e di continuare a far luce sulle problematiche, sulle realtà che rendono oggi difficile la vita in questo territorio, sotto ogni aspetto. Il mio dovere fondamentale, è oggi più che mai quello d‘ impegnarmi per il progresso culturale e sociale di questa Città, dovere che non ammette discriminazioni. Ho deciso di continuare seguendo la strada intrapresa, confrontandomi con la società civile e le forze politiche, affinché sia attuata una cooperazione che porti al miglioramento del territorio sotto il profilo culturale e sociale. Ho assunto grandi responsabilità accettando di ricoprire il ruolo di assessore. Oggi, ho un dovere preciso: intervenire in tutti i modi con tutti gli accorgimenti che l’amore suggerisce e che la legge fornisce, affinché i disagi sociali e culturali che vive la mia Città siano leniti o quantomeno diminuiti. Grazie a tutti per la vicinanza mostrata. ”