“Negli ultimi giorni la Farcom è ritornata nel pubblico dibattito. E come accade sin dalla sua costituzione, anche questa volta sull’esistenza o meno della S.P.A. che gestisce la farmacia comunale le opinioni divergono. Anche nella stessa maggioranza consiliare del sindaco Virgilio Pacifico. Alcuni partecipanti a MBC, all’epoca animatori di altre esperienze civiche, contestarono fin dall’inizio -e quasi in solitudine- il modello gestionale scelto per la farmacia comunale, troppo piegato agli . E’ in quella opzione iniziale che vanno rinvenuti i limiti che questa esperienza ha con evidenza appalesato in seguito. I fautori di quella scelta sono quasi tutti ancora politicamente in pista, oppure si sono fatti nel frattempo sostituire (in qualche caso solo formalmente) dai propri discendenti. Costoro dovrebbero abbandonare una volta per tutte le postazioni di parte e dismettere i panni dei per analizzare con maggior competenza e rigore e, soprattutto, con la lente dell’esclusivo interesse comune l’opportunità o meno di tenere in piedi questa società per azioni. Non è questa comunque l’occasione (e, per la verità, neppure la sede) per argomentare con compiutezza in ordine alla Farcom. Ad MBC, parte integrante del Patto civico, la coalizione che ha portato il sindaco Pacifico alla vittoria al primo turno, preme sottolineare in questa circostanza come nella nuova compagine amministrativa, della quale non fa parte MBC, inizino purtroppo a farsi strade le prime disorganizzazioni. Ed è proprio questa S.P.A. che ci dà lo spunto per evidenziarlo. La nuova disciplina delle società partecipate dalle pubbliche amministrazioni (decreto legislativo 19/08/2016, n. 175, come integrato e corretto dal decreto legislativo 16/06/2017, n. 100) stabilisce che l’Ente locale entro il 31/07/2017 dovrà approvare la delibera consiliare per l’adeguamento statutario delle società a controllo pubblico. Entro la stessa data anche le società partecipate dovranno adeguare lo statuto sociale alle disposizioni del T.U.S.P.. Per quale motivo si sta tale scadenza di legge? Chi è il responsabile di tale mancato adempimento? Entro la fine del prossimo settembre il Consiglio comunale dovrà, inoltre, approvare la delibera di revisione straordinaria delle partecipazioni possedute dall’Ente. Ed entro un anno da tale scadenza, ovvero entro il 1 settembre 2018, l’Ente potrà procedere all’approvazione dell’atto di alienazione. Caro sindaco Pacifico, perché non aprire immediatamente una fase partecipativa e deliberativa, una consultazione democratica, affinché i cittadini possano dire la loro su come gestire la farmacia comunale (che altrimenti gestita potrebbe essere un vero e proprio ) e, più in generale, sul ruolo pubblico nei servizi comunali? Intanto, MBC ti ricorda, caro Sindaco Pacifico, che siamo in attesa della discussione in Consiglio comunale della proposta di Regolamento per l’, comprendente anche il , che ti abbiamo consegnato il 2 Giugno scorso. A quando il suo inserimento all’ordine del giorno del Consiglio comunale?”.