“Come può un futuro sindaco parlare di democrazia e partecipazione del popolo se poi, all’atto pratico, evita il confronto pubblico? Sembra un paradosso ma a Mondragone tale assurdità diventa possibile. Accade così che l’associazione Cittadinanza Attiva decida di promuovere una serata di confronto diretto, pubblico, tra i candidati delle 5 coalizioni che si presenteranno alle elezioni dell’11 giugno e che ad accettare la “sfida” siano stati solo in due: il sottoscritto e il sindaco uscente, Giovanni Schiappa.” È quanto dichiarato da Antonio Patalano, candidato sindaco della coalizione Mondragone (R)Esiste, formata dalle liste Resistenza Democratica e Mondragone Punto e a Capo, a commento dell’accaduto. “Il risultato è l’annullamento di questa preziosissima occasione, persa perché qualcuno non ha argomenti, qualcuno non ha interesse e qualcuno sostiene di avere l’agenda elettorale già piena, sottolineando come la Città abbia sempre un ruolo secondario e marginale rispetto alle personali esigenze. Sono dispiaciuto perché l’idea dei ragazzi di Cittadinanza Attiva è encomiabile ed è sempre un peccato quando la democrazia viene affossata dalla superficialità e dalla mancanza di rispetto verso i cittadini. Da candidato a sindaco di una coalizione che è stata definita “inesperta” mi chiedo quale sia la grande esperienza che porti gli altri a rifiutare il dibattito. Mi chiedo quale sia la loro paura o perché mostrino un tale disinteresse a parlare con il popolo. Nonostante ciò, ribadisco la mia disponibilità a partecipare alle iniziative che i liberi cittadini decideranno di intraprendere, affinché diventi chiaro e trasparente l’operato e il programma di chi si propone alla guida di Mondragone.”

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