Bagno di folla all’inaugurazione del Movimento Popolare Ortese. La nuova sede ha aperto i battenti ieri nel cuore di Orta di Atella in Piazza Principessa Belmonte (già piazza Pertini). “In un momento di incertezza e interrogativi sulla prossima vita amministrativa della nostra cittadina – osserva il presidente Pasquale Ragozzino -, si inserisce nello scenario politico un movimento popolare, che nasce dall’iniziativa di Giovani cittadini, innamorati del proprio paese e che si attivano verso la sfida del rinnovamento, dopo gli ultimi anni di oscurantismo politico. Il primario intento è appunto quello di porre il Paese e la cittadinanza al centro dell’attenzione”. All’incontro ha preso parte il Presidente del Consiglio Comunale di Orta di Atella, Eduardo Indaco, al quale sono state rivolte espressioni di ringraziamento per la sensibilità e la vicinanza dimostrata, come sono altresì intervenute numerose associazioni radicate sul territorio, oltre che rappresentanti del mondo civile ed istituzionale, ai quali è stato riservato un apposito momento di confronto e dibattito su delicate tematiche di interesse collettivo. Dopo i saluti e l’introduzione di Ragozzino, leader dell’Mpo, è intervenuto Franco Grassia, parte saggia ed esperta del movimento, che ha sottolineato “l’immobilismo dell’Amministrazione cittadina, oltre che l’agonia al quale è stato portato il paese”. La parola è poi passata a Giovanna Migliore, vicepresidente del movimento. “La politica – ha dichiarato – deve necessariamente essere un impegno, una vocazione che coinvolga le coscienze del singolo e della collettività. Non già un mestiere”. Importante anche il contributo di Maria Grazia Zagaria che si è soffermata su una riflessione incentrata “sull’importanza di valorizzare le attività produttive e commerciali presenti sul territorio”. La relazione conclusiva, oltre che la moderazione dei lavori, è stata affidata al presidente Ragozzino che in maniera lapidaria ha ribadito più volte il concetto “Orta prima di tutto” imponendo come obiettivo primario dei lavori del movimento “l’interessamento verso le problematiche che attanagliano la cittadinanza”. Ragozzino ha inoltre aggiunto “la politica deve essere guidata dall’attenzione verso le necessità del cittadino. Nessuna scelta deve essere fatta se non tenendo a cuore il bene degli ortesi. Un popolo dalle mille qualità e dalle innumerevoli risorse che non aspetta altro che essere valorizzato come merita e al massimo delle proprie possibilità”. Quello di ieri rappresenta solo il primo di una serie di incontri che vedrà protagonista il Movimento Popolare Ortese. La nuova sede mira a diventare un punto di riferimento per il territorio, un luogo aperto dove potersi incontrare per ragionare sulle problematiche che toccano la collettività.