All’indomani del flashmob “amAtella”, il gruppo consiliare di “Sant’Arpino Libera@Democratica”, nelle persone del capogruppo Elpidio Iorio e dei consiglieri Francesco Capone, Caterina Tizzano, Adele D’Angelo ed Elpidio Maisto, in una nota inviata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, al Segretario generale del Comune di Sant’Arpino e per conoscenza al Prefetto di Caserta, ha chiesto la convocazione immediata di una seduta straordinaria aperta al pubblico del Consiglio Comunale avente ad oggetto: “Situazione attuale, prospettive di rilancio e gestione del Parco Archeologico di Atella”. Qui di seguito il testo integrale della richiesta: I sottoscritti Consiglieri Comunali, Premesso: – CHE nel 2005 sono stati avviati i lavori per la realizzazione del Parco Archeologico di Atella; – CHE da oltre due anni sono bloccati i lavori per il completamento del Parco Archeologico di Atella; – CHE in data 28 ottobre 2014 si sono dimessi i direttori dei lavori per il “perpetrarsi della grave situazione di stallo che ha determinato la sospensione dei lavori dall’ottobre del 2012”; – CHE tale opera rappresenta un’occasione importante sia sotto il profilo del recupero della memoria storico – culturale – archeologica di Atella che come opportunità di crescita socio – economica dell’intero agro atellano; – CHE in data 1 febbraio ’15 oltre venti associazioni (Archeoclub Atella, Pro Loco Sant’Arpino, Pro Loco Cesa, Pro Loco Frattaminore, Pro Loco Succivo, Circolo “Geofilos – Legambiente”, Contramunnezza, Istituto di Studi Atellani, Agesci Succivo, Libera – Presidio Atellano, Comitato “Don Peppe Diana”, Rinascita Santarpinese, Compagnia Teatrale “I Sudatella”, Federconsumatori Atellana, CASMU, Comunità di Vita Cristiana “CVX”, Gruppo Ciclisti Sant’Arpino, Il Colibrì, Centro Studi Documentazioni e Ricerche “M.Stanzione”, Compagnia Teatrale “’O ragg ‘e sol”, Osca – Frattaminore, “Giovanni Brassotti Ziello – Sant’Arpino”, Giovani Democratici, Coordinamento Comitato Fuochi, Associazione Laboratorio di Idee “M.Stanzione”) hanno organizzato il flashmob “amAtella” per chiedere: “l’apertura dell’ex Municipio di Atella di Napoli al pubblico, completare gli scavi archeologici, realizzare un polmone di verde, custodire il patrimonio culturale ed archeologico del territorio” ; – CHE in ragione di questa non trascurabile mobilitazione e sollecitazione dell’associazionismo atellano occorre capire con esattezza ad oggi quale sia lo stato effettivo di avanzamento dei lavori rispetto al progetto iniziale e le ragioni che ne impediscono il prosieguo, e contestualmente interrogarsi su quale sia il modello di gestione più funzionale da attuare per l’utilizzo in tempi rapidi dell’opera, almeno della parte già completata da tempo (recupero dell’ex Municipio di Atella di Napoli); Per quanto premesso e in ragione del rilevante motivi di interesse della comunità che la questione Parco Archeologico di Atella assume, i sottoscritti Consiglieri Comunali nell’espletamento delle proprie funzioni, ai sensi e per gli effetti della legge 267/00 e del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, con la presente CHIEDONO la convocazione urgente di una seduta “aperta” del consiglio comunale avente ad oggetto: “Situazione attuale, prospettive di rilancio e gestione del Parco Archeologico di Atella”.