«Le importanti decisioni prese questa mattina a Roma, durante l’incontro presso il ministero, ci fanno ben sperare per il futuro del Museo Campano di Capua. E’ stata disegnata una road map, che parte dalla risoluzione del problema legato al bilancio della Provincia di Caserta. Solo in questo modo, l’Ente avrà la possibilità di usufruire dei soldi che arriveranno da organi superiori. Subito dopo, saranno prese delle decisioni fondamentali circa la governance del Museo capuano, che avrà una gestione condivisa. Sarà costituito, infatti, un cda in cui ci saranno componenti della Provincia di Caserta, del Mibact e della Regione Campania. Riteniamo che questa sia la strada da percorrere per ottenere il risultato sperato, così come avevamo ipotizzato già durante l’audizione in Commissione Cultura, che tenemmo alcuni mesi fa in Regione, chiesta del consigliere regionale Luigi Bosco. Inoltre, pensiamo che la nomina di un direttore scientifico possa essere determinante per il rilancio futuro del Museo di Capua, una delle perle culturali dell’intera provincia di Caserta e non solo». Queste le parole del consigliere comunale di ‘Campania libera’ di Capua Loredana Affinito sull’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali Antimo Cesaro, di un rappresentante della direzione generale per il Turismo e la Cultura della Regione Campania, del direttore del Polo museale della Campania Anna Imponente, di un delegato del presidente della Provincia di Caserta Silvio Lavornia e del consigliere Antonio Mallardo.

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