Si è svolta ieri sera a Capua una riunione operativa sulla questione del Museo Campano. Erano presenti il consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi –Davvero Verdi’ Luigi Bosco, Carmine Iodice, il coordinatore cittadino di ‘Campania libera’ Roberto Barresi, i consiglieri comunali Loredana Affinito, Marisa Giacobone, Fabio Buglione e Ludovico Prezioso, il presidente di ‘Federalberghi – Caserta’ Franco Chianese, i rappresentanti delle associazioni culturali locali, tra i quali Pasquale Iorio (Aislo) ed Andrea Vinciguerra (Capuanova). Il vicepresidente della commissione alle Attività produttive, Industria, Commercio e Turismo Bosco, nel riassumere i contenuti della problematica e illustrando quanto accaduto in sede di audizione presso la commissione Cultura del Consiglio Regionale, ha annunciato che sarà primo firmatario di un emendamento, finalizzato alla messa a disposizione di fondi, da parte della Regione stessa, da utilizzare per evitare la chiusura dell’importante realtà museale capuana. «L’emendamento – ha aggiunto Bosco – sarà presentato in occasione della discussione sul Collegato al Bilancio, con l’obiettivo di rimediare all’errore fatto nei mesi scorsi, quando non furono richiesti i giusti fondi a favore del Museo Campano. Chiederò a tutti i colleghi consiglieri della provincia di Caserta di sottoscrivere il documento, al fine di ottenere la massima compattezza e partecipazione su un problema, quello del Museo di Capua, che non può essere trascurato da nessuno, considerata l’importanza e la testimonianza culturale che lo stesso riveste».