Dopo lo stop in Regione al finanziamento straordinario da destinare al Museo Campano di Capua, continua il lavoro del consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi Bosco per la salvaguardia e il rilancio della struttura. In questi giorni, il vicepresidente della commissione alle Attività Produttive e Turismo ha incontrato il sottosegretario ai Beni culturali Antimo Cesaro, il presidente della Scabec (Società campana beni culturali) Antonio Bottiglieri e, nella mattinata di ieri, il presidente della Provincia di Caserta Silvio Lavornia. «Il lavoro – afferma Bosco – per tutelare il Museo Campano di Capua, una delle risorse culturali più importanti della Regione e non solo, continua quotidianamente con una serie di riunioni e di atti concreti. In questi giorni, ho illustrato la mia idea di rilancio ai rappresentati delle varie istituzioni coinvolte nel progetto, ricevendo il loro parere favorevole. La proprietà del Museo Campano resterebbe nelle mani della Provincia di Caserta. Subito dopo sarà istituito un consiglio di gestione, nel quale saranno inseriti rappresentanti della Provincia, Regione, Ministero e Comune di Capua. Inoltre, abbiamo pensato ad un comitato scientifico chiamato ad indire un bando internazionale per la nomina del direttore del Museo. La Scabec dovrebbe avere un ruolo determinante nel piano di rivitalizzazione della struttura, auspicando al riguardo un intervento anche economico. Infine, sarà fondamentale inserire il Museo Campano in un percorso di valorizzazione del MiBACT, al fine di attingere ulteriori finanziamenti. Il tutto potrebbe essere sancito da un protocollo d’intesa tra Ministero, Scabec, Provincia e Comune. È giunto – conclude il consigliere Bosco – il momento di unire le forze ed intervenire in maniera determinate per tutelare un bene culturale unico e dal valore inestimabile».

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