«Il dibattito che si è aperto sul nome dell’università deve servire per accendere i riflettori sulla funzione che l’ateneo casertano deve andare ad assumere sul territorio». L’invito arriva dall’avvocato Massimo Golino, candidato al consiglio regionale con Vincenzo De Luca. «Intorno all’Università deve essere costruito un piano di sviluppo per il nostro territorio – ha sottolineato Golino – non bisogna dimenticare che, all’ateneo casertano sono legati progetti indispensabili per il futuro di Caserta come il policlinico. Il presidente De Luca, con la concretezza che lo contraddistingue, infatti nella sua prima uscita ufficiale a Caserta ha sottolineato come la nuova Regione debba accelerare i processi per la realizzazione dell’opera a tutti i costi per garantire sviluppo economico e crescita occupazionale al nostro territorio. Ben venga quindi una discussione da parte di mondo accademico, mondo studentesco e istituzioni che, partendo dal nome, tracci un percorso virtuoso per l’Università che non può e non deve essere un corpo estraneo da quei ragionamenti di pianificazione del futuro di Terra di Lavoro. In questo quadro, la scelta di legare il nome dell’ateneo a quello del territorio risulta indispensabile. Una provincia che si adopera a rimarcare la propria identità e la propria indipendenza nei processi che contano non può accettare di mantenere l’etichetta di “seconda” rispetto a Napoli. Non si tratta di becero campanilismo o di una volgare presa di distanze da un territorio, ma di un’azione che deve portare al riconoscimento di quella funzione di territorio che Caserta deve avere nei nuovi assetti che si andranno a definire in Campania dopo le elezioni regionali e dopo la vittoria di Vincenzo De Luca».