FALCIANO DEL MASSICO – Convocato dal sindaco Giosuè Santoro il civico consesso per il 10 aprile alle ore 17.00. Oltremodo interessante uno dei punti all’ordine del giorno: il progetto preliminare del cimitero.

Negli altri punti(ancora in via di completamento) ci sarà invece il regolamento sullo scolo delle acque reflue dai fossi provinciali e il recupero Iva sui lavori pubblici. Ma come menzionato il punto cardine sarà quello del progetto preliminare che riguarda la costruzione del camposanto. Un lavoro presentato qualche settimana fa dall’Ingegnere Vincenzo Cestrone, professionista incaricato dall’amministrazione comunale. In questi giorni sono arrivati i pareri favorevoli per quanto concerne l’aspetto idrogeologico e quelli dell’Asl, a breve arriveranno anche quelli del genio civile. Dunque l’approvazione in consiglio comunale si rende necessaria anche perchè con tale passo si deve procedere alla variazione del piano regolatore. La scelta dell’area posta a non molta distanza dal lago e quasi nei pressi dell’area PIP ha sollevato qualche perplessità da una parte dei rappresentati della politica locale: la zona è anche punto di possibile sviluppo turistico c’è il depuratore ed è a pochi chilometri dal lago. Resta il fatto che gli organi di competenza non hanno riscontrato anomalie in questo e la strada è dunque spianata. Il completamento dell’opera avrà un costo complessivo che supera il milione e settecentomila euro. Se non ci saranno intoppi stando alle prime stime potrebbe essere completato nel giro di 5-6 anni. Tutto ovviamente dipende anche da chi è disposto a comprare i vari lotti. Fatto sta che la creazione del sacro luogo si sta rendendo necessaria per la sopravvenuta carenza di loculi presso l’attuale struttura cimiteriale posta in territorio di Carinola(S.Lorenzo –Frazione Casanova) dove riposano tutti i defunti Falcianesi. I comuni di Carinola e falciano pur essendo legati da questo connubio sono rimasti coinvolti nelle ingarbugliate vicende giuridiche dell’affidamento a ditta esterna per i lavori di ampliamento e gestione dei servizi. Una querelle che vede coinvolta l’amministrazione di Carinola che vuole rescindere il contratto in quanto ritiene che la ditta non ha assolto ai suoi compiti in tutto e per tutto. Il tira e molla ha dunque indotto l’amministrazione Santoro a prendere una strada diversa, cioè quella innanzi descritta. Il consiglio comunale di mercoledì prossimo quindi sarà un ulteriore passo avanti e in quella sede saranno con ogni probabilità date risposte alle eventuali perplessità che espresse in merito al luogo scelto.

 

 

Lello Santoro

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