SAN MARCO EVANGELISTA – Nella giornata di martedì scorso, l’esecutivo cittadino, guidato dal sindaco Gabriele Cicala, ha approvato il Bilancio di Previsione 2012, ed è ora in attesa dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Si tratta di “Un bilancio improntato alla lotta agli sprechi di risorse pubbliche e alla riduzione della pressione fiscale” – come ha avuto modo di sottolineare l’assessore alle Finanze, Commercio e Tributi, l’architetto Lorenzo D’Anna – “a tutela soprattutto delle fasce meno abbienti, vista anche la difficile congiuntura economica nella quale ricade il nostro paese.
Va premesso, che i sempre minori trasferimenti da parte dello Stato agli enti locali creano non poche difficoltà nel far quadrare i conti e nel confrontarsi con le esigenze dettate dal pareggio di bilancio”. D’Anna ha precisato che nel caso del comune di San Marco Evangelista, la minore entrata annua rispetto al passato è quantificata all’incirca in 200.000 euro; inoltre, l’accisa Enel, che portava nelle casse comunali altri 140.000 euro, è stata abrogata dal governo centrale. “Tutto ciò” – ha aggiunto l’esponente politico – “ha imposto una seria e ponderata gestione delle risorse disponibili, attraverso la quale l’Amministrazione è riuscita a confermare, senza aumenti, le tariffe dei canoni idrici, tutti i tributi minori e la Ta.r.s.u..”. Inoltre, D’Anna ha tenuto a precisare che, in relazione a quest’ultima imposta, è stato aumentato lo sconto già presente, fino a raggiungere il 40% per le famiglie con redditi I.S.E.E. fino a 5.000 euro; limite che si estende fino a 10.000 euro nel caso in cui in famiglia siano presenti una o più persone con invalidità al 100% con indennità di accompagnamento. “Per quanto attiene alle Politiche Sociali” – ha aggiunto l’assessore – “si è provveduto a garantire per l’anno 2012 le risorse necessarie affinché vengano realizzate tutte le iniziative nel campo sociale, vale a dire cure termali per gli anziani, servizio civico, manifestazioni culturali e sportive, colonia estiva per ragazzi, iniziative per favorire le pari opportunità, iniziative a favore della gioventù ed i servizi offerti dalla legge 328 del 2000. Riguardo al versamento dell’IMU” – l’imposta che più preoccupa i cittadini sammarchese, la cui prima rata scadrà il prossimo 18 giugno – “le aliquote applicate sono quelle imposte dal governo centrale: 4‰ per l’abitazione principale e 7,60 ‰ per immobili destinati ad altri usi. Tali aliquote possono essere modificate per eccesso o per difetto dai Comuni entro il prossimo 30 settembre. L’Amministrazione attenderà di incassare il primo acconto, in scadenza il 18 giugno, per avere un quadro più chiaro della situazione e valutare le scelte da compiere in tal proposito. Infine” – ha concluso soddisfatto l’assessore D’Anna – “in merito all’Addizionale Comunale sull’I.R.P.E.F., sempre nell’ottica di una riduzione delle imposte a beneficio delle classi meno agiate, i redditi fino a 12.000 euro passano dall’aliquota dello 0.5 % all’esonero totale, mentre per i redditi superiori l’aliquota passa allo 0.8 %”.
Nunzio De Pinto