CASERTA – E’ durata quasi dodici ore la seduta del consiglio comunale di Caserta che ha dato il via libera alla permuta del complesso di Sant’Antonio. La discussa delibera con cui il comune ha ceduto alla curia la chiesa per incassare la proprietà di un altro edificio dove dovrebbe essere trasferito il comando dei caschi bianchi.

Il sindaco Del Gaudio è riuscito a vincere le tante perplessità della sua maggioranza e a superare le resistenze di un’opposizione che guidata da Norma Naim di Speranza per Caserta ha annunciato l’invio di tutti gli atti alla Corte dei Conti. “I casertani – ha spiegato ai nostri microfoni il sindaco Del Gaudio – attendevano la permuta della chiesa di Sant’Antonio da almeno vent’anni. Il comune non può certo officiare messa, per cui con lo scambio guadagniamo un immobile che ci permetterà anche un risparmio considerevole”. Il capogruppo del Pd, Franco De Michele, aveva parlato di un’operazione dannosa per il comune che “ha ceduto un bene di grande valore con uno che quasi non ne ha”.

 

Durante la seduta il consigliere comunale Massimiliano Palmiero ha annunciato l’uscita dal gruppo del Popolo della Libertà

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