PIEDIMONTE MATESE – Ritorna l’ingegnere Raffaele Macchione , ex responsabile lavori pubblici. E’ stato incaricato come professionista di verificare e valicare i progetti di opere pubbliche inseriti nel progetto di recupero urbano di via Aldo Moro.
Avrà quindi un’attività specifica di supporto al responsabile unico del progetto in questione ed unico dirigente dell’ufficio tecnico Pietro Terreri impegnato adesso sia nel settore dell’urbanistica ambiente che dei lavori pubblici .Proprio perché alle prese con una molte notevole di incombenze e nella qualità di Rup nel caso di specie, le due iniziative progettuali necessitano, per andare avanti nell’iter, di una diversa figura tecnica che dovrà vagliare e valutare le progettazioni esecutive che sono state prodotte per spendere i fondi regionali che sono stati stanziati da circa quindici anni per questo programma di recupero del popoloso quartiere, per un importo di poco meno di un milione di euro. Da qui la decisione di affidare l’incarico a Macchione che , tra l’altro, conosce la pratica. Due le schede progettuali da appaltare successivamente a questo passaggio di verifica: la riqualificazione delle rete viaria esistente(328.000 euro) e la realizzazione di una scuola per l’infanzia per un importo di 588.000 euro. Si tratta delle linee progettuali del programma di recupero urbanistico- edilizio che comprende una parte ben più consistente di iniziativa privata in termini di immobili ed opere da realizzare per circa sette milioni di euro da tempo aggiudicati(basta leggersi il programma distribuito ne corso della campagna elettorale da parte della maggioranza di PiedimonteDemocratica). Nel luglio 2011 è stato sottoscritto l’accordo di programma definitivo tra l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello e l’assessorato regionale all’urbanistica di cui è titolare Marcello Tagliatatela in cui sono state fissate le tappe ed ilcronoprogramma per l’attuazione dell’iniziativa avviata dalla prima giunta Sarro nel lontano 1988.
Michele Martuscelli