ALIFE – Occorre un’inversione di tendenza sia a livello politico che di tipo programmatico come la messa in campo di un  grande piano di manutenzione del territorio lasciando ilfaranoismo delle opere pubbliche. Si esce dalla crisi cambiando registro” .

Sel ha affidato ad Antonio Orsi sindaco di Letino e da anni in trincea sul piano amministrativo il compito di dare una testimonianza dalla parte di un amministratore a simbolo dei tanti piccoli e medi comuni alle prese con la Grande Crisi.  Orsi ha sottolineato  il valore della “governabilità, della responsabilità di governo che  ci siamo presi dopo aver messo in luce la chiarezza del progetto di nascita del centro sinistra con solo tre partiti e le regole interne stipulate” ha esordito il sindaco in carico che lascerà tra poche settimane la carica .

“Seguo con interesse il M5S di Grillo  è fatto di gente perbene che vogliono scardinare ma non è vero che destra e sinistra sono cose del passato . Cosa pensano delle liberalizzazioni di certe professioni come la casta dei notai o dei farmacisti. Cosa dice il M5 stelle ? O anche della casta  familiari in politica, con  la candidatura del  figlio del presidente della provincia Zinzi e tutti i sindaci che gli fanno dietro(applausi in aula). Ditelo al sindaco di Alife.  C’è bisogno di sinistra perché le disuguaglianze sono aumentate” ha aggiunto il sindaco di Letino che ha indicato  nel settore della cura dell’ambiente e del territorio uno degli obiettivi  strategici da perseguire (“ lo diciamo da venti anni”). Non solo :” occorre mette in campo un piano straordinario di messa in sicurezza e di investimento  delle scuole e non pensare a progetti faraonici come la Termoli-S.Vettore senza alcuna utilità se si guarda il flusso di traffico. Ed intanto si spendono soldi per mantenere consiglio di amministrazione”.

Altro tema affrontare quello degli investimenti nelle zone interne (collinari e montane in specie ):” il 95% della programmazione dei fondi  comunitari andrà ai grandi progetti compresi nelle aree metropolitane mentre il 5% nella zone rurali .Come possiamo così mantenere i nostri territori” ha concluso Orsi richiamando anche l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale.

Michele Martuscelli

 

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