La suggestiva cornice dell’aula consiliare cittadina sarà da sfondo per la prima edizione del festival dedicato all’espressione tragica e comica antica, promosso dal Sindaco del Comune di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, e dall’assessorato alla Cultura della città atellana, guidato da Eduardo Indaco, col sostegno del Dipartimento di Scienza della comunicazione e delle discipline umanistiche dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, Archeoclub d’Italia, sede di Orta di Atella, Biblioteca comunale di Succivo, Museo Archeologico dell’Agro-Atellano, Associazione “Amici della Cultura Atellana”.
Ad aprire il cartellone, mercoledì 11 dicembre, ore 17,30, una lezione spettacolo sul teatro di Plauto (Il Comico di Plauto): un’antologia di brani dell’autore comico più noto dell’antichità romana portati in scena dalla compagnia casertana “La Mansarda”. Una rappresentazione, curata dal professore Renato Raffaelli, dell’Università di Urbino, anticipata da un’introduzione di Giuseppe Petrocelli, presidente di Archeolclub Atella, e Salvatore Monda, dell’Università del Molise, ed eseguita nella messinscena curata da Maurizio Azzuro, attraverso una presentazione in chiave storico-filologica di alcuni dei più noti brani plautini. Lo spettacolo, divertente e istruttivo, si articola come una lezione ricca di comicità, ma che, al tempo stesso, consente di spiegare la storia del teatro classico e della commedia artistica, grazie alla moderna ed attuale traduzione del professor Raffaelli. Gli attori sono Gennaro Di Colandrea, Sebastiano Coticelli, Valentina Elia, Maurizio Azzurro. Le maschere della Commedia Nuova sono a cura di Riccardo Ruggiano, quelle della Commedia dell’Arte a cura di Maria Laura Buonocore. “Questa iniziativa- ha detto l’assessore Indaco- è per noi di grande interesse e valenza culturale e testimonia il ruolo propositivo di Orta di Atella per la radici e la cultura: vogliamo serva a diffondere, soprattutto alla nuove generazioni, la nostra storia e le nostre radici affinché le apprezzino e le custodiscano gelosamente” Alle 18,30, Carlo Gasparri e Giovanni Polara (Università di Napoli Federico II) presenteranno il volume “L’Atellana Preletteraria”- atti della II giornata di studi sull’Atellana, il cui tema è la preistoria dell’Atellana nelle sue fonti storiche e letterarie. Al termine dei lavori, lo storico contemporaneo ortese Andrea Russo, curatore dell’iniziativa, consegnerà attestati di merito ai partecipanti.