Era prevedibile. Ovvio. Anzi inevitabile. L’invio della commissione d’accesso al Comune di Orta di Atella per presunte infiltrazioni camorristiche ha aperto una discussione nella maggioranza. L’altro pomeriggio l’imperatore Angelo Augusto Brancaccio ha incontrato i “suoi” consiglieri comunali per fare il punto della situazione. Certo, la “botta” c’è stata, è inutile nasconderlo, ma tutti, a partire dal sindaco sospeso hanno ostentato sicurezza sul buon esito dell’accertamento sugli atti amministrativi disposto dalla Prefettura di Caserta. “Non abbiamo nulla da temere, anzi finalmente si farà luce sul nostro operato, così finiranno le strumentalizzazioni politiche nei nostri confronti”, hanno detto all’unisono Brancaccio e i consiglieri di maggioranza. Insomma, si va avanti sia nell’azione amministrativa, sia nella composizione delle liste per le comunali di maggio. E nonostante il “colpo” subito, la compagine dell’imperatore Angelo Augusto si rafforza con altre new entry. All’incontro infatti ha partecipato anche l’architetto Massimo Russo, che in assise occuperà lo scranno del dimissionario Stefano Minichino. Non solo. All’incontro era presente anche Raffaele Elveri, a conferma della sua piena adesione al progetto della maggioranza. Da segnalare anche un altro aspetto che può sembrare irrilevante e invece non lo è. Raffaele Capasso si è dimesso da presidente della commissione elettorale (organismo che diventa molto importante in vista del voto). Al suo posto siederà il consigliere Dario Santillo, ormai organico alla maggioranza. Insomma, Brancaccio e company vanno avanti e continuano a preparare le liste. Ma l’imperatore Angelo Augusto ha ribadito, come sta facendo da tempo, la sua intenzione di lasciare il trono. Sarà vero?

Mario De Michele

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