VILLA LITERNO – Negli ultimi mesi, presso le nostre case stanno arrivando delle cartelle di pagamento per ruoli emessi dal Consorzio di bonifica relativi agli anni dal 2006 al 2011: ovviamente il Comune di Villa Literno non ha alcun ruolo in questa vicenda, ma questa amministrazione ritiene opportuno attivarsi a difesa dei propri cittadini perché considera ingiusto che il Consorzio ogni anno chieda questi pagamenti anche per i fabbricati ricadenti nel perimetro urbano, per i quali non viene svolta alcuna opera di bonifica.
Con queste parole, nell’ultima riunione del consiglio comunale, Antonio Ucciero, consigliere delegato a Bilancio, Finanza e Programmazione ha annunciato ladesione dellente alliniziativa promossa dal Comune di San Cipriano d’Aversa contro il Consorzio di Bonifica del Bacino del Basso Volturno. L’idea è di escludere dal pagamento dei tributi di bonifica le case che rientrano nel perimetro urbano: i Comuni che aderiscono all’iniziativa, producendo una apposita delibera di consiglio, proporranno alla Regione Campania di modificare la legge in tal senso. Già altri enti comunali si sono attivati in tal senso, come Capua, Acerra e, appunto, San Cipriano dAversa, oltre a numerose associazioni di consumatori, come il Codacons. In passato cè stata anche una interrogazione parlamentare sul tema. Se pure avesse svolto in passato qualche opera di bonifica puntualizza il consigliere Ucciero tale intervento, per richiedere un pagamento, dovrebbe apportare un beneficio diretto e specifico allimmobile (come ha decretato una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite) e nel caso di Villa Literno non cè né beneficio diretto né specifico. Ad oggi, il Consorzio possiede una archivio dati obsoleto, nel quale non sono indicate le parti di territorio comunale interessate ad edificazione (il cosiddetto perimetro urbano): Per il Consorzio quasi tutta Villa Literno risulta ancora essere terreno agricolo e quindi soggetto alle opere di bonifica, anche se mai effettuate – denuncia Ucciero – per questo, in via preliminare, ci attiveremo per inviare il nuovo perimetro urbano aggiornato, così come risulta dal piano regolatore, esigendo che ci si attenga alla nuova cartografia. Insomma, le richieste di pagamento sono illegittime. Eppure, nonostante il Consorzio perda sempre in giudizio di fronte alle Commissioni Tributarie, per motivi legali non può essere condannato al pagamento delle spese di giudizio, quindi continua ad inviare cartelle di pagamento ai cittadini che, spesso, per evitare ulteriori problemi e spese di ricorsi, si adeguano e pagano. Ora, il Comune di Villa Literno, insieme ad altri, chiederà che cambino le cose: Dopo aver aderito all’iniziativa congiunta conclude il consigliere – nel prossimo Consiglio ci spingeremo oltre, proponendo all’assemblea di inviare una diffida al Consorzio di bonifica, chiedendo di non inviare più cartelle di pagamento irregolari ai nostri cittadini.