La visita di Papa Francesco è un evento storico per la città di Caserta, un momento di comunione con un popolo che porta addosso i segni di una terra martoriata e che ha sete di fede e speranza. Un avvenimento che porterà per un giorno Caserta al centro del mondo. Sono previste almeno 200.000 fedeli, che invaderanno gioiosamente Piazza Carlo III°. Una folla che, pur se festosa e composta, va gestita, monitorata ed assistita. Un aspetto quello organizzativo, che non può essere sottovalutato. La visita di Papa Francesco, proprio perché così improvvisa, è un banco di prova importantissimo per la città. Al di là dei tavoli istituzionali, sicuramente importanti, è la macchina comunale che adesso deve dimostrare di essere pronta per gestire ogni eventuale criticità. Al momento, però, ho avuto modo solo di apprezzare lo sforzo grafico che ha prodotto questa amministrazione, nella creazione del manifesto che accoglierà il Papa. Cosa invece che mi preoccupa, è l’apprendere che ad oggi non sono stati ancora compulsati organi territoriali importanti che sarebbero sicuramente utili, anzi necessari per la gestione dell’evento. A quanto pare, non è stata ancora interpellata ufficialmente la Croce Rossa Provinciale, che se incaricata di organizzare le attività per le proprie competenze, fornirebbe sicuramente un apporto considerevole alla causa. Stesso discorso vale per il Servizio Volontariato Giovanile, che fa capo ad Enzo De Lucia, 60 ragazzi pronti e preparati per la gestione delle emergenze, che hanno già operato egregiamente nel Canvese, in Kosovo, in Albania ed in Abruzzo, una realtà tutta casertana che oltretutto è direttamente collegata con la Protezione Civile regionale. Insomma, due sviste mica da poco. Sinceramente, considerata l’importanza della manifestazione, personalmente chiederei aiuto anche fuori dei confini cittadini. Anzi, l’istituzione di una task force comunale per il coordinamento delle attività di supporto credo sia necessaria. Il 26 luglio incombe, non è il caso di farci trovare impreparati, serve l’aiuto di tutti affinché Caserta dimostri di saper accogliere degnamente Papa Francesco.
Edgardo Ursomando
Consigliere Comunale Caserta