Gli incontri si sono e si terranno ancora. Perché l’unità va perseguita fino in fondo. Ma partendo dai contenuti e non dagli organigrammi. E a patto che siano sciolti i nodi dei commissariamenti dei circoli e dell’Asi Caserta. Ai nostri microfoni Nicola Caputo conferma le indiscrezioni riportate da Campania Notizie sulla ripresa del dialogo tra il suo gruppo e quello dei supporter di Raffaele Vitale. Proprio il segretario provinciale del Pd, assieme a Marco Villano, sabato scorso si sono recati presso la segreteria politica dell’europarlamentare per chiudere un discorso avviato ormai da mesi. Un tira e molla che entro questa settimana potrebbe finire con un accordo tra le due componenti più grandi del partito: i caputiani e i gruppi Graziano-Stellato. Ipotesi possibile. Anzi probabile. A precise condizioni. “E’ mio interesse – afferma Caputo – pacificare il Pd casertano, ma per farlo è necessario risolvere due questioni: quella dei circoli commissariati per motivi elettorali; e quella degli enti strumentali, con l’attuazione del deliberato dell’assemblea provinciale sull’Asi”. Ovviamente la trattativa verte anche sul nuovo assetto del partito. Bisogna nominare la nuova segreteria ed eleggere la direzione. “Se ragioniamo sui contenuti e alla luce del sole ci sono le condizioni per porre fine a una diatriba interna di cui non se ne può più. Tutte le anime del partito sono fortemente determinate affinché si apra finalmente una fase all’insegna dell’unità. Questo obiettivo si raggiunge se si discute anche di organigrammi, ma non solo di organigrammi, altrimenti il partito diventa un comitato elettorale”.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A NICOLA CAPUTO