Le considerazioni ieri formulate dalla Sen. Capacchione in merito alla ormai troppo nota vicenda del rinnovo C.d.A. dell’ASI Caserta impongono a ciascuno di noi, investiti quali dirigenti politici di responsabilità verso i nostri iscritti ed i nostri elettori, una riflessione pacata, ma sincera e chiara sul ruolo del Partito in una terra, la nostra, quantomai bisognosa di trasparenza e di concrete risposte. E’ infatti condivisa la preoccupazione della parlamentare sulla evidente incapacità – in questa vicenda – di adeguarsi al più generale cambiamento a livello nazionale del Partito, cambiamento che dovrebbe vederci impegnati a dare risposte al territorio in termini di sviluppo produttivo e ricadute occupazionali, proprio attraverso una visione radicalmente diversa della funzione degli enti strumentali, non più occasione di influenza e potere ma possibilità di indirizzo politico ed economico. Il monito di Rosaria Capacchione va inteso in questa cifra, le sue parole ci richiamano ad un deficit di leadership politica che va recuperata e rivalutata in tempi brevi per il bene del PD e di questa provincia. Poco vale al riguardo la tardiva e debole invocazione di una presunta “autonomia” dei rappresentanti gli Enti Locali rispetto non ad indirizzi economico\amministrativi ma a valutazioni politiche tutte intestate al Partito nelle sue funzioni. Sono questi i motivi, forti e pressanti, che inducono a ritenere che , per ricondurre anche il partito casertano nel quadro di un vero e non declamato rinnovamento che il P.D. sta tenacemente portando avanti , la vicenda ASI vada sanata con un atto politico chiaro, non equivoco, che veda il P.D. lontano dalle logiche che hanno generato l’elezione del C.d.A. e, quindi, richiedendo le dimissioni dei designati nominalmente in quota al Partito Democratico , quali, ove non ritenessero doveroso tale atto, rimarrebbero in carica ma in rappresentanza di altri. Questo momento di serietà rappresenta l’effettiva precondizione per una vera ricerca dell’unità del partito e per la nostra credibilità nei confronti di tanti, iscritti e non , che a noi guardano con fiducia e speranza. In questo quadro la posizione di Rosaria Capacchione rappresenta uno spartiacque imprescindibile su cui discutere e posizionarsi. Io non ho dubbi da che parte stare.
Franco De Michele
Dirigente Provinciale e Consigliere Comunale Pd Caserta