Volano stracci tra Stefano Graziano e Peppe Roseto. I due esponenti del Pd casertano sono stati protagonisti di un furibondo litigio. L’ex deputato e il candidato alla segreteria provinciale si sono dati battaglia a colpi di insulti qualche giorno fa, ma solo ora siamo riusciti a “beccare” la notizia. Il duello è andato in scena all’interno dell’autogrill “La Macchia” sull’autostrada A1, dove i due Democrat si sono incontrati casualmente al ritorno da Roma, dove avevano partecipato all’ultima assemblea nazionale del Pd. In compagnia della neo deputata Camilla Sgambato e di altri dirigenti del partito, Graziano stava uscendo dal bar quando all’ingresso ha incrociato Roseto e il sindaco di Villa di Briano Dionigi Magliulo. Neanche il tempo di salutarsi che è scoppiato il patatrac. Rivolgendosi all’ex parlamentare, Roseto gli ha detto con tono perentorio: “Di’ al tuo scagnozzo Franco De Michele che deve far svolgere il congresso cittadino ad Orta di Atella”. Apriti cielo. Graziano è scattato come una molla. E ha sgranato un lungo rosario di parolacce. Da “stronzo” a “pezzo di m…” per finire in bellezza con “deficiente, cretino, imbecille, coglione”. Apprezzamenti… urlati a squarciagola davanti agli avventori attoniti e tra l’imbarazzo degli altri esponenti del Pd. Roseto ha mantenuto il sangue freddo e non ha reagito. Altrimenti i due sarebbero venuti sicuramente alle mani. Dopo aver esaurito il suo repertorio di improperi, Graziano ha girato i tacchi e se n’è andato. Insomma, più che all’autogrill “La Macchia” sembrava di essere al ristorante “La Parolaccia” a Trastevere.
Mario De Michele