Più divisi che mai. La convenzione provinciale del Partito democratico di Caserta, svolta nel pomeriggio di oggi al City Hall di via G.M. Bosco, conferma il duro scontro tra le due anime della mozione renziana. Da un lato Caputo-Oliviero-Esposito e dall’altro Graziano-Picierno-Marino. Pomo della discordia la lista di delegati alla convenzione nazionale di domenica. Le aree che fanno riferimento all’eurodeputato e al consigliere regionale di Sessa Aurunca e alla Esposito, dopo il mancato accordo con le altre anime renziane, hanno deciso di andare alla conta con i gruppi che si riconoscono in Stefano Graziano, Pina Picierno e Carlo Marino, assicurandosi tutti e sette i nomi della lista renziana. Rappresenteranno la mozione Renzi a Roma Luigi Coscia, Ivona Garceynska, Pietro Ferrara, Sofia Loffredo, Carmine Folco, Franca Cinotti e Francesco di Gaetano. Una lista che è stata contestata dai presenti ma comunque avallata dal responsabile provinciale della mozione Emiddio Cimmino poi votata per acclamazione. Ma quella che doveva essere un passaggio quasi formale ancora una volta si è rivelato l’ennesimo “violento” terreno di scontro. A caldo l’apprezzamento di Carlo Scatozza, coordinatore LabDem, per l’elezione di Carmine Folco e Sofia Loffredo nella convenzione nazionale Pd. “Auguri a Folco e a Loffredo. Il primo dirigente dei Gd dell’alto casertano e partecipante alla scuola di formazione di Labdem, la seconda bella e storica esperienza di dirigente operaia e sindacale. #renzimartina #incammino #labdem”.