Si è riunita lunedì 3 Novembre, presso la federazione casertana del PD, l’assemblea Provinciale di Laboratorio Democratico. Con le relazioni del coordinatore Provinciale Carlo Scatozza e del Coordinatore regionale On.Peppe Russo, si sono affrontati i temi relativi alle scadenze delle elezioni regionali che vedono il Pd impegnato nel percorso per le primarie. L’assemblea ha inteso ribadire la fiducia nel coordinatore regionale per costruire una proposta che possa essere di più ampia condivisione nel partito e che possa essere vincente contro la destra che governa Palazzo S.Lucia. Tra i vari argomenti affrontati, la disamina della legge di stabilità e i contenuti del Job Act. Pur essendo in sintonia con le proposte del Governo Renzi e il suo impegno di cambiamento del paese, si auspicano modifiche di alcuni settori della legge, tra cui il pieno rifinanziamento del fondo per la non autosufficienza, per il quale si prevede una decurtazione, e la richiesta di avviare una riflessione sul ruolo di patronati e servizi di assistenza periferica. La previsione del dimezzamento dei finanziamenti ai patronati può mettere in discussione un servizio ancora necessario per le fasce più deboli e anziane della popolazione,specie al sud, per questo l’assemblea ritiene che l’appello di Cgil-Cisl-Uil in materia, teso ad una salvaguardia del ruolo dei patronati, sia meritevole di attenzione per una grande forza riformista alla prova del governo come il Pd. Si è inoltre stigmatizzato il linguaggio estremista utilizzato da una parte dei sindacati e da alcuni esponenti democratici nel dibattito in atto sul Job Act. Laboratorio Democratico ritiene che le innovazioni sociali di cui il paese ha bisogno non possano essere maggiormente efficaci se introdotte con uno scarso rispetto dei corpi sociali che tutelano, seppur in maniera parziale, le parti deboli della popolazione. Invitando al dialogo e a non cedere alla facile propaganda, Laboratorio Democratico assume come valore la partecipazione delle persone, siano essi lavoratori dipendenti od autonomi, imprenditori, precari o pensionati, all’associazionismo sociale e sindacale italiano.
Laboratorio Democratico si strutturerà in questo mese con varie responsabilità zonali in Terra di Lavoro, ottimizzando il percorso di crescita e sviluppo dell’associazione ispirata da Gianni Pittella. Diverse iniziative programmatiche saranno messe in cantiere per affrontare alcuni temi da sottoporre all’intero Pd ed ai candidati alle primarie.
L’Assemblea ha inoltre verificato con soddisfazione la fissazione di una data per la Direzione Provinciale del Partito annunciata dal segretario provinciale R.Vitale, un organismo da rilanciare come luogo supremo di discussione e confronto , auspicando che il massimo organismo di rappresentanza possa davvero avere, sin dal suo insediamento, la piena rappresentatività del Pd casertano, forza imprescindibile per una nuova Terra di Lavoro.
Protagonisti dell’incontro anche l’On. Lucia Esposito e il componente dell’assemblea nazionale Pd Victor Gatto, oltre a numerose delegazioni di militanti, dirigenti e amministratori democratici aderenti a Labdem a Caserta, San Nicola, Aversa,Parete, CastelVolturno, Pignataro, Pastorano,Piedimonte Matese, Orta di Atella, Pietravairano, Mondragone, Vitulazio, Maddaloni, Casagiove,Santa Maria C.V.