Altri sette giorni per trovare la totale unità del Pd Caserta. Poi, in caso o nell’altro, Raffaele Vitale nominerà la nuova segreteria provinciale. Stamattina si è tenuto l’incontro tra i vertici dem di Terra di Lavoro e il leader regionale Assunta Tartaglione. Oltre a Vitale, erano presenti Camilla Sgambato, Stefano Graziano, Peppe Roseto, Pasquale Stellato, Franco De Michele, Carlo Scatozza, Silvio Sasso, Enzo Cappello, Carlo Marino e Gigino Munno. Il segretario provinciale ha presentato alle diverse componenti interne un documento politico, già condiviso dai caputiani e dal sindaco di Piedimento Matese. Ora la palla passa ai dissidenti. Hanno una settimana di tempo per decidere se porre fine alle ostilità e far parte della nuova squadra di Vitale oppure continuare a stare sulle barricate. Nei prossimi giorni il sindaco di Parete avvierà una serie di consultazioni con i referenti delle correnti per apportare eventuali integrazioni al documento proposto stamattina. Vitale infatti ha dato piena disponibilità a discutere sui contenuti politico alla base del rilancio del partito. Solo dopo si parlerà di nomi. E in caso di accordo ogni anima dem potrà indicare un nome da inserire nella segreteria. Ma una cosa è certa: il percorso indicato da Vitale è ormai tracciato. E intesa o no, entro lunedì prossimo varerà il nuovo organismo dirigente. La Tartaglione ha invitato tutti a ricercare ad ogni costo le ragioni dello stare assieme. “Mai come in questa fase serve unità”, ha detto il segretario regionale. Il suo appello sarà raccolto? Rispetto al passato l’Area Riformista sembra più “morbida”. Sarebbe pronta ad appoggiare Vitale a patto che nessuna componente sia esclusa dall’accordo. Abbate e company faranno da “pontieri”. Più intransigenti i Giovani turchi, guidati dalla Capacchione, e l’area Oliviero-Picierno. Alla finestra i pittelliani. Solo al termine delle consultazioni si tireranno le somme. Ma ora Vitale e l’attuale maggioranza del partito sono molto più forti. Hanno già in cassati l’ok di Caputo e Cappello. E anche in caso di mancata intesa il sindaco di Parete andrà fino in fondo con il varo della nuova segreteria. Al massimo entro la settima prossima. Probabilmente già il 14 settembre.
Mario De Michele
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