Superare le correnti e rilanciare il partito in vista del Referendum di ottobre e del tesseramento che precederà il congresso. Sono gli obiettivi che si è dato il commissario provinciale del Partito democratico di Caserta Franco Mirabelli per i prossimi mesi. Scadenze importanti, che ha scelto di non affrontare da solo sentendosi, probabilmente, politicamente debole dopo gli attacchi che gli sono piovuti addosso per la gestione del caso Marcianise ma non solo. Venerdì sera, il senatore milanese ha riunito una serie di persone (il criterio di selezione non è noto ndr), che rappresentano tutte le anime del Pd Casertano, e ha dato vita ad un gruppo di lavoro, che di fatto però sarà un vero e proprio coordinamento politico per preparare le delicate scadenze autunnali. All’incontro di venerdì sera erano presenti Enzo Cappello, Silvio Sasso, Francesco Buonomano, Cira Napoletano, Lucia Esposito, Umberto Pappadia, Franco De Michele, Giuseppe Scialla, Stefano Lombardi, Teresa Cerchiello e Telia Frattolillo. Assente, seppur invitato, Marco Villano. Mirabili ha chiesto ai presenti, tutti chiamati direttamente da lui senza passare per l’intermediazione dei capicorrente, la disponibilità a lavorare per il rilancio del Pd casertano. L’unica che, al momento, non ha accettato è stata Teresa Cerchiello, la quale, probabilmente, vuole prima confrontarsi con i suoi prima di accettare l’incarico.