Parte il conto alla rovescia per la nuova segreteria provinciale del Partito democratico di Caserta. L’organismo sarà varato entro oggi (25 settembre) o al massimo per il fine settimana. Subito dopo la chiusura dei lavori della direzione provinciale si è tenuto un incontro tra i seguaci di Vitale e i caputiani in cui è stato sciolto anche il nodo del numero dei componenti della squadra che affiancherà il sindaco di Parete. La segreteria sarà formata da 15-16 componenti. Una struttura elefantiaca per accontentare le tante richieste pervenute in questi giorni dalle diverse componenti. Sulle deleghe più importanti è confermato l’accordo chiuso già da tempo. Coordinatore della segreteria, responsabile dell’organizzazione e portavoce saranno espressione dell’area Stellato-Graziano-Marino. Mentre vicesegretario, responsabile enti locali e quello dei circoli saranno in quota Caputo. Scongiurata, quindi, una rottura in extremis. E’ fallito, infatti, il pressing dei dissidenti sui caputiani, corteggiati mentre al primo piano dell’ex Jolly Hotel era in corso la direzione. A quanto pare Riformisti, pittelliani, Area Oliviero-Picierno e Giovani turchi hanno sondato la disponibilità dell’area che fa capo all’eurodeputato a mandare a casa Vitale. Sarebbe stato sottoposto a Roseto anche un documento politico. Le avance dei dissidenti non hanno fatto breccia tra i caputiani, che però si sono riuniti per tutta la durata della direzione senza partecipare ai lavori. Ma la loro posizione di sostengo a Vitale non è mutata. Non a caso proprio mentre il presidente Cappello chiudeva i lavori sono saliti in massa nella sala. Poi si è tenuto l’incontro con Vitale per chiudere una volta e per tutte la pratica della segreteria.

Mario De Michele

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