Mentre maggioranza e minoranza del Pd casertano continuano a scannarsi, Gennaro Oliviero, di fresco approdo sulle rive Democratiche, è già in piena campagna elettorale in vista del rinnovo del parlamentino campano. Il consigliere regionale introdurrà i lavori della presentazione del “Secondo Report sulla Sanità della Provincia di Caserta”. L’iniziativa si terrà oggi (23 gennaio) alle 18.30 presso la Sala Conferenze dell’Hotel Europa di Caserta. Le conclusioni sono affidate all’eurodeputata Pina Picierno. E non certo per caso. Così com’è stata organizzata (apre Oliviero e chiude Picierno), la manifestazione è anche l’occasione per formalizzare il patto politico-elettorale tra il consigliere regionale e l’europarlamentare. Picierno è in debito con Oliviero per il decisivo apporto dell’allora leader del Psi casertano alle parlamentarie del Pd del 2013. Senza quei voti “esterni”, la capolista alle Europee probabilmente non sarebbe riuscita a garantirsi la riconferma alla Camera. E ora che Oliviero ha aderito al Pd deve sdebitarsi. Lo ha già fatto in parte con l’intermediazione romana per favorire il passaggio del consigliere regionale. Adesso si è schierata con Oliviero nella partita delle regionali. Solo così si spiega, del resto, che le conclusioni sul report sulla sanità casertana siano affidate proprio alla Picierno. Un argomento su cui non è mai apparsa ferratissima. Per raggiungere l’ospedale di Caserta o quello di Aversa, o anche quello di Marcianise deve ricorrere al navigatore. Nel corso dell’iniziativa sono previsti gli interventi dell’europarlamentare Nicola Caputo, dell’onorevole Camilla Sgambato, del capogruppo regionale del Pd, Lello Topo e del consigliere regionale del Pd, la casertana Lucia Esposito. Ai lavori, presieduti da Vincenzo Letizia, parteciperanno i segretari provinciali della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente, Camilla Bernabei, Giovanni Letizia e Antonio Farinari, le due sigle sindacali della ospedalità accreditata, Vincenzo Schiavone e Giuseppe Esposito, Confindustria Sanità e Aiop Campania. A nessuno è venuto in mente di invitare il segretario provinciale facente finzione Raffaele Vitale. Una dimenticanza? Certo che no. La sua presenza non è gradita.
Mario De Michele
