Ultimatum di Raffaele Vitale a Peppe Roseto: “Il candidato segretario sconfitto al congresso provinciale ha 10 giorni di tempo per fare i 12 nomi della direzione provinciale”. Rompe gli indugi il sindaco di Parete che predica l’unità ma pratica lo scontro. “Un percorso di crescita comune”, come lo definisce il segretario Raffaele Vitale, per arrivare all’appuntamento elettorale con un Partito “unico ed unitario, dove le varie anime si fondono per il comune obiettivo di portare alla Regione la migliore espressione possibile del nostro territorio e riconsegnare palazzo Santa Lucia ai cittadini campani dopo la disastrosa parentesi della Giunta Caldoro”. “Condivido le analisi apparse in questi giorni sulla stampa e gli appelli all’unità dei miei dirigenti di Partito- scrive Vitale- Non a caso da mesi lavoriamo con la segreteria esattamente in questo senso. E’ un lavoro che riteniamo di ordinaria gestione non certo un fatto straordinario- aggiunge- e siamo convinti che anche attraverso la convocazione della Direzione provinciale,possa arrivare quel segnale forte di unità di intenti che oggi da più parti si invoca. Ho personalmente chiesto ai portavoce della minoranza di consegnare a questa Segreteria i nomi dei componenti della Direzione ma finora nulla ci è pervenuto. A questo punto, se entro dieci giorni non dovesse esserci una sintesi, si provvederà di concerto con il segreraio regionale e con il presidente del Pd campano, a convocare d’imperio una Direzione provinciale”. All’ordine del giorno la competizione regionale della prossima primavera, la composizione delle liste dei candidati e il programma con le priorità del Pd casertano: “Esattamente quei temi- conclude il segretario dei Democratici- emersi dai confronti con i rappresentanti ed i portavoce dei Circoli che abbiamo incontrato nella nostra iniziativa provinciale”.