CASERTA – Stop al tesseramento del Pd. L’altolà è arrivato dai candidati alle politiche e dai loro rappresentanti, che si sono riuniti nella sede provinciale del partito per pianificare la campagna elettorale. All’incontro, convocato da Ludovico Feole, erano presenti Rosaria Capacchione, Lucia Esposito, Loredana Affinito, Raffaella Zagaria, Camilla Sgambato e Marco Villano.

Per conto di Pina Picierno c’era Squeglia, mentre Stefano Graziano era rappresentato da Franco De Michele. Assente Dario Abbate perché era fuori città. Ma la discussione si è subito spostata dall’organizzazione della campagna elettorale alla questione tesseramento. È stata unanime la richiesta di bloccare le iscrizioni al partito “in una fase di transizione – è stato detto – in cui non c’è il segretario politico e in vista della campagna elettorale che deve vedere tutti impegnati a sostenere il partito”.

Un modo diplomatico per dire che al momento non sussistono le condizioni politiche per procedere al tesseramento, perché senza un nuovo assetto interno ben definito mancherebbero i controlli necessari per garantire la regolarità nel “reclutamento” degli iscritti. Il disco rosso al tesseramento fa presagire che già nei prossimi giorni ci potrebbero essere degli scossoni nel Pd casertano, anche perché il compito di reggenza affidato al comitato elettorale per le primarie si è esaurito all’indomani del voto.

Secondo alcuni, quindi, ci sarebbe una “vacatio” politica da colmare quanto prima. Ma dopo gli strappi e le contrapposizioni sorti prima, durante e dopo le parlamentarie, sarà difficile, se non impossibile, trovare una sintesi. Il rischio di uno scontro all’ultimo sangue è reale. Quindi meglio rimandare tutto a dopo le politiche. Per adesso però bocce ferme e niente tesseramento.

Mario De Michele

 

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