A seguito delle notizie apparse sui media locali in merito alle diatribe del dopo tesseramento è il Partito Democratico di Mondragone a chiarire la posizione sulle tessere annullate: “il Circolo di Mondragone nei giorni del tesseramento ha raggiunto un numero complessivo di tesserati pari a 439. Le adesioni mostrano inequivocabilmente quanto, al contrario di quel che si è detto in questi giorni, questo partito sia “open” ma soprattutto credibile. Riteniamo assurda la campagna mediatica intrapresa contro questo Circolo e soprattutto contro questo Partito, da parte di chi è intento a ritagliarsi solo l’ennesimo “spazio-mediatico”. Le informazioni che sono circolate su alcuni organi di stampa mostrano chiaramente come si voglia strumentalizzare la vicenda.
Il Circolo non si è ma opposto al tesseramento di militanti o alla ri-adesione di ex militanti, ci mancherebbe altro! Detto questo, le regole che sanciscono la vita democratica del Partito sono uguali per tutti e vanno rispettate da tutti. Ed è in base a quelle regole che si è richiesta, nei giorni successivi al tesseramento, una verifica su base statutaria circa la regolarità di alcune adesioni, 13 per l’esattezza, un numero marginale rispetto al totale dei 439 iscritti. Questa è una prassi di verifica scontata, non capiamo francamente come tale consuetudine possa aver fatto così rumore. Le nostre perplessità sono state confermate dagli organi di garanzia del Partito deputati al controllo decretando l’annullamento delle 13 tessere. I tredici nominativi, infatti, ad oggi non rientrano nella anagrafe degli iscritti al Partito Democratico e non risultano essere tesserabili se non prima dei due anni. Essendo questi non tesserabili perdono il diritto di voto e non potranno essere candidati a cariche del Partito. È ovvio che qualora i nominativi dovessero comparire nelle liste di supporto alle candidatura per la formazione della nuova segreteria provinciale, questi sono da considerarsi ineleggibili. Riteniamo superfluo dire che questi potranno comunque partecipare come simpatizzanti alle attività del Circolo. Abbiamo ritenuto doveroso chiarire le circostanze per rispetto e chiarezza nei confronti dei 426 militanti, che hanno deciso di prendere parte al PD di Mondragone. E con questi che apriremo una nuova fase politica del Partito, che parte proprio dall’elezione del prossimo Segretario Provinciale Domenica 10 Novembre. Rivolgiamo un sincero “in bocca al lupo” ai due giovani candidati, Giuseppe Roseto e Raffaele Vitale, nella speranza che si possa creare una nuova stagione politica”.