AVERSA – Mario Tozzi, Luciano Luciano, Gabriele Costanzo, Salvatore Della Vecchia e Stefano Di Grazia hanno deciso: Gianpaolo Dello Vicario non può continuare ad essere il capogruppo del Popolo della Libertà nel consiglio comunale di Aversa.
La decisione è stata presa dai cinque consiglieri comunali e notificata, ieri sera, al coordinatore cittadino Nicola Golia in un documento. Il nuovo capogruppo verrà scelto domani mattina alle 12,00 in un incontro in cui ci sarà una conta dagli esiti scontati: gli ex An saranno messi in minoranza e la guida del gruppo con molta probabilità sarà affidata a Mario Tozzi.
La questione ha subito una brusca accelerata dopo l’incontro di ieri mattina in cui sono volati gli stracci tra le varie anime del gruppo consiliare.
L’ingresso nel gruppo di Gabriele Costanzo e la nuova posizione di Stefano Di Grazia hanno ribaldato quindi gli equilibri interni al Pdl di inizio consiliatura. Allora fu proprio Stefano Di Grazia, in rotta di collizione con il gruppo di ex azzurri e l’ex sindaco Domenico Ciaramella, ha determinare la scelta del capogruppo a vantaggio di Dello Vicario.
Oggi però Di Grazia spiega: “Sono cambiati gli scenari rispetto ad otto mesi fa. Dello Vicario è diventato vicepresidente della provincia e non ha il tempo materiale per guidare il gruppo consiliare. Queste sono le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere un cambiamento che a tutti noi sembra ormai indifferibile. Avevo anche avanzato la mia candidatura a capogruppo ma visto che anche altri con più esperienza di me si sono fatti avanti ho preferito fare un passo indietro”.
Ma a capogruppo, nell’incontro di ieri mattina, si sono candidati anche Gino Della Valle e Michele Galluccio per cui si profila uno scontro e una fortissima spaccatura nel gruppo del Popolo della Libertà. Qualcuno, tra gli ex An, inizia a strizzare l’occhio anche a Fratelli d’Italia. Chissà se il nodo del capogruppo, dopo anni di scontri tra ex An ed ex Fi, diventerà la goccia che farà traboccare il vaso.
Angelo Golia