CASERTA -“La celebrazione del congresso del Pdl è momento di sana democrazia e meraviglia non poco che politici intelligenti e di esperienza, riferimenti fondamentali nel mio agire politico, e giovani amici con i quali abbiamo condiviso da sempre un percorso politico e di vita, tentino ingiustamente di rappresentare il senatore Palma come persona che vuole perseguire intenti non unitari”. Il sindaco di Caserta Pio del Gaudio ‘scarica’ Marco Cerreto e Gimmy Cangiano con i quali fino a poco tempo fa condivideva l’area di riferimento all’interno del Pdl Casertano.

“E’ vero proprio il contrario – continua il primo cittadino – e Palma, come tutti gli riconoscono, lo ha dimostrato in numerosissime occasioni, dedicando a Caserta una attenzione particolare proprio nella condivisibile finalità di accorpare e di non separare. Lo dimostrano i numerosissimi incontri in cui il senatore Palma si è fatto apprezzare per la sua intelligente opera di mediazione e per l’impegno che ha profuso per affermare e consolidare il valore dell’unità”.

Del Gaudio, inoltre, critica fortemente Mario Landolfi che aveva contestato la legittimità della convocazione: “Invocare presunte e inesistenti irregolarità formali di una convocazione del congresso, che invece è avvenuta nel rispetto assoluto delle regole e, da ultimo, fissando una data per la sua celebrazione proprio per conciliare, ancora una volta, le diverse esigenze rappresentate da una parte della dirigenza del partito, non fa bene a un nuovo partito che a livello nazionale e locale si impegna per mettere in campo una politica di trasparenza e di rispetto delle regole. E’ auspicabile che i giorni che ci separano dal congresso vengano impiegati nella discussione pacata e serena, alla ricerca e al perseguimento di quell’ unità per la quale tutti i militanti di buona volontà devono adoperarsi e che, per essere vera, non deve esaurirsi nel solo esito congressuale”.

 

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