MONDRAGONE – “Fa molta simpatia leggere il memoriale di cinque pagine con cui il consigliere di maggioranza Gerardo Napolitano paventa, o spaventa se si preferisce, una sua presa di posizione e di distanza da ogni iniziativa politica messa in atto da questa maggioranza, minacciando una fuoriuscita dalla stessa – sua e del NPSI – in mancanza di un totale azzeramento della giunta comunale”.
A parlare è Ermanno Miraglia coordinatore cittadino del Pdl, il partito del sindaco Giovanni Schiappa. “Il consigliere Napolitano, infatti, già in passato ha dimostrato di saper leggere molto bene i numeri relativi alla conta dei consiglieri e degli assessori, e poco, decisamente poco bene, quelli relativi ad ogni altro dato gestionale o politico che a lui non convenga. Così come, in passato ha già dimostrato di adottare una linea nelle riunioni di maggioranza ed una linea completamente diversa a mezzo stampa e nelle relazioni con le altre formazioni politiche, sia di maggioranza che di opposizione. Il tutto, accanto alla spontanea ilarità, desta qualche preoccupazione ai rappresentanti del Popolo della Libertà di Mondragone, in quanto non si riesce più a comprendere con la necessaria razionalità se confrontarsi con Dott. Jekyll o con Mr. Hyde. Preoccupazione che purtroppo siamo costretti ad estendere alla formazione politica ufficialmente rappresentata dal consigliere Napolitano, se si considera che il NPSI adotta una posizione diversa nei confronti del PdL Mondragonese a seconda del livello rappresentativo interrogato”. “Siamo costretti – conclude – a chiedere, quindi, con rinnovata stima e simpatia, un’assunzione di responsabilità non soltanto a chi rappresenta a Mondragone un’idea, un logo, un’area partitica ma, soprattutto, a chi rappresenta con maggiori meriti ai livelli superiori un logo, un’area partitica o magari il partito nella sua interezza, atteso che siamo ancora disposti a riconoscere il NPSI su tutti i livelli rappresentativi purché ci chiariscano quale maschera decidono unitariamente di indossare”.