CASERTA – “Pur confidando nel ruolo e nel rispetto del lavoro della magistratura, come non si può concordare con gli interrogativi posti dal Sen. Palma relativamente alla vicenda Cosentino ed alla conseguente conclusione a cui lo stesso giunge circa il pregiudizio nascente nei confronti del Pdl?”. Così in una nota la parlamentare del Pdl Giovanna Petrenga.
“Eppure il PDL è un partito, formato da donne e uomini liberi legati dall’esclusivo interesse per il bene comune, che ha saputo conquistarsi il suo spazio lavorando sul territorio e contrastando per circa 10 anni il sistema messo in piedi dal centro sinistra che è stato capace di portare la Regione Campania al disastro totale, basti pensare all’emergenza rifiuti che si è protratta negli anni e di cui stiamo ancora subendo le conseguenza in termini sanitari, ma che nonostante ciò continuava a vincere in molte zone della regione con maggioranze bulgare. Ebbene su tale incomprensibile circostanza, nessuno ha mai posto il dubbio sulla “libertà” di quei voti. Ed è per questo che la sottoscritta, con tutta la compagine parlamentare campana, ha manifestato convintamente dinanzi al tribunale di Milano, non solo per difendere il nostro Presidente Silvio Berlusconi, ma idealmente anche per difendere il nostro amico Nicola Cosentino ed il principio cristallizzato all’art. 49 della nostra Carta Costituzionale: ‘Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale'”.