“Il congresso, oramai alle porte, impone a noi tutti iscritti e militanti del Pdl, ma soprattutto a chi svolge il ruolo di amministratore sul territorio, uno sforzo responsabile per giungere ad una scelta unitaria e condivisa in particolare modo della nuova leadership provinciale”. Cosi’ scrivino 31 sindaci del caserano, su input in primis del primo cittadino di Capua Carmine Antropoli, ai vertici del Pdl campano, Palma e Landolfi.
“In quest’ottica i sindaci e gli amministratori del Pdl chiedono un segnale chiaro e forte in direzione di un rinnovamento che si fondi sull’esperienza e sui successi finora ottenuti. Insomma, una dimostrazione pratica di come anche nella provincia di Caserta il Pdl vuole e sa interpretare concretamente le indicazioni nazionali del partito e supportare la nuova stagione di impegno politico inaugurata dal commissario straordinario Nitto Palma e dal suo vice Mario Landolfi!, aggiungono. I sindaci e gli amministratori chiedono, quindi, che venga proposto alla scelta degli iscritti, durante il congresso, !un nuovo vertice provinciale che si traduca in personalita’ in grado di assicurare la loro presenza continua e costante sul territorio. E questo perche’ il partito possa svolgere appieno il suo ruolo di indirizzo politico e sia di sostegno agli amministratori locali impegnati in prima linea a risolvere i problemi quotidiani delle comunita’ che rappresentano. Il Pdl finora ha fatto molto, i successi conseguiti vanno senz’altro attribuiti anche alla classe dirigente provinciale e regionale uscente. Ed e’ dunque in questo senso che si ritiene opportuna la scelta di una guida nel segno di un rinnovamento che riconosca la migliore esperienza passata e sappia confermare e moltiplicare i consensi finora ricevuti. I problemi ereditati in provincia di Caserta sono tanti: dalle crisi di natura politica, come quella alla Provincia, alla crisi del tessuto produttivo e occupazionale, dai disagi nella e della sanita’, alla insufficienza dei servizi”.
