PIEDIMONTE MATESE – Si ricomincia da 426. Tanti sono gli iscritti, in base all’ultimo tesseramento, del PDL a Piedimonte Matese. In vista delle elezioni comunali, previste per maggio, con un partito semi-lacerato ma, ancora prima, in vista della fase congressuale che interesserà anche il partito nel centro maggiore della geografia matesina. Rinnovo degli organi interni e preparazione della lista che dovrà misurarsi con quella capeggiata dal sindaco uscente Vincenzo Cappello. E’ l’ora della chiarezza, o meglio dei chiarimenti( stasera prima riunione preliminare), nelle file di un partito in cui primeggia ma non in maniera esclusiva la figura del senatore e consigliere comunale di opposizione Carlo Sarro. Un partito che proviene da divisioni che hanno portato alla separazione tra gran parte dei consiglieri comunali e la base.
Di due anni fa lo strappo( una rottura politico-amministrativa dopo i primi due anni di battaglie unitarie su ex cotonificio e questione salesiana) in occasione del tentativo dell’amministrazione di rescindere il contratto con il consorzio unico di bacino (Sarro da una parte e Giovanni Ferrante, capogruppo, Mauro Martino e Gianluca Cestaro oltre a De Girolamo dall’altra) con il partito, guidato dal coordinatore in carica, Biagio Molitierno che si è trovato in mezzo ai due fuochi. Da qui nacque il gruppo dei “promotori della libertà”, vicini a Sarro, e di fatto in alternativa al ruolo del partito con altre prese di posizione. Frattura non sanata che come onda arriva sugli scogli della fase pre-elettorale e pre-congressuale anche oggi. In più il partito, a livello locale, è spaccata tra l’ala vicina a Romano( punto di riferimento è il consigliere di minoranza e più vote assessore nelle giunte Sarro Nicola De Girolamo) e quella in quota all’ex sindaco Sarro. Concorrenza che si è manifestata anche in ambito istituzionale come la elezione nel consiglio dei delegati del consorzio di bonifica del Sannio Alifano e nella nomina del nuovo presidente dell’ente parco “battezzato” alla vigilia di Natale nel corso di un incontro istituzionale svoltosi in un ristoramene piedimontese. Da oggi si riparte per ricostruire o andare ognuno per conto suo ai tavoli elettorali in preparazione.
Michele Martuscelli