Ancora problemi tecnici o totale immobilismo politico? Dopo un lungo blackout, di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, il sito ufficiale del Pd di Caserta torna online. Bene. Se non fosse che non è “al passo coi tempi”. A parte una nota che risale al 25 ottobre, il portale presenta una homepage (nella foto) con notizie che risalgono addirittura al 12 settembre. Ci sono due interventi sul servizio idrico integrato e il ciclo delle acque (12 e 13 settembre), la presentazione di una serie di incontri territoriali (15 settembre) e l’annuncio della visita a Caserta del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina (19 settembre). Insomma, l’orologio dei Dem casertani si è fermato a un mese e mezzo fa. Come mai? E’ dire che prima dell’oscuramento (secondo qualcuno dovuto al mancato rinnovo del “dominio” Internet o ai “debiti” con i webmaster) il sito era ottimamente gestito. Merito certamente di chi ne curava i contenuti. Ma ora cos’è successo? Non se ne occupa più nessuno? Oppure ci sono ancora problemi tecnici? O forse il Pd di Caserta è politicamente fermo da mesi? Ci siamo. Per trovare sul portale del partito contenuti “freschi” bisogna produrre lavoro politico. E ormai da tempo i Democrat sono fermi al palo. Impaludati nelle sabbie mobili della lista per le regionali e sprofondati nel letargo nel quale li ha condotti il segretario facente finzione Raffaele Vitale, che fin dal suo insediamento tutto è stato fuorché che vitale… La dimostrazione eclatante di un immobilismo ormai cronico è un altro dato che emerge sempre sul sito ufficiale. In alto a destra della prima pagina campeggia una foto con la sezione dedicata al tesseramento. Quello del 2014, ovviamente? No, quello del 2013. Un po’ strano, per non dire poco trasparente. E poi Pina Picierno si consente il lusso di straparlare delle presunte tessere false della Cgil. Che faccia tosta.

Mario De Michele

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