PIEDIMONTE MATESE – “Solo Noi siamo il nuovo. I nostri avversari politici, di entrambi gli schieramenti, – ha affermato il candidato sindaco Fabio Civitillo in questi minuti – non hanno ancora tagliato il cordone ombelicale con la vecchia politica e lo stanno, ahimè, dimostrando. Sembra che le altre liste siano più interessati ai voti di chi ha amministrato Piedimonte negli ultimi 20 anni che a muoversi seriamente sul terreno del cambiamento. Del resto entrambe le liste fanno perno su personale politico che in questi anni si è misurato con le istituzioni del territorio, come governo ma anche come opposizione, incapace di lasciare un segno per assegnare a Piedimonte il ruolo che merita. C’è troppo buonismo nell’aria, perché adesso si vogliono chiudere gli occhi su problemi e responsabilità del passato? Noi parliamo di cambiamento, gli altri sembrano avere una bacchetta magica che risolva tutti i problemi del passato. Peccato, però, che si tratti di un passato a cui solo la squadra di “Noi di Piedimonte” non appartiene. I miei avversari politici adesso sembra che vogliano buttare la polvere sotto il tappeto”. E intanto sempre più cittadini anche a Sepicciano lo scorso mercoledì, 24 maggio, dove si è tenuto il terzo incontro della lista n.1. E come ha ricordato l’eclettica presentatrice Roberta Civitillo, la più appassionata fan della squadra, proprio il 24 maggio 1824 ci fu il primo decreto che confermò l’istituzione della Fiera di San Martino a Piedimonte Matese. Una fiera che vedeva protagonista la frazione Sepicciano, per la vendita di animali da allevamento, prodotti agricoli e artigianato. Una fiera che nel tempo si è spenta. “Bisogna ripartire dalle radici”, sostiene il gruppo. “Sepicciano è un borgo di 2000 persone, ci vivo da quando sono nata e voglio che le cose cambino. Bisognerà concentrarsi sui Fondi Europei perché non è vero che i soldi non ci sono. Siamo giovani competenti e coraggiosi e ci riusciremo”. Decisa e spedita come un treno Donatella D’Abbraccio, laureata in Scienze Politiche e specializzanda in Pubblica Amministrazione, ha snocciolato tutti i problemi che vive Sepicciano a cominciare dalla rete idrica e finendo con le strade. Pietro Valente, responsabile operativo di un’azienda che opera nel settore Automotive, ha toccato subito un altro tasto dolente per Sepicciano: “Abbiamo uno Stadio Comunale sempre chiuso”. Vertono anche su questo le idee nuove di “Noi di Piedimonte”. Rendere le strutture sportive fruibili perché sono di tutti. Lavorare ad un regolamento d’uso di tali strutture che le apra ai cittadini sarà uno dei punti cardine del gruppo. Bocca della Selva è sempre stato un tasto un posto da sogno ma maledetto per Piedimonte Matese, Rosa Santangelo, imprenditrice ed esperta di sviluppo locale e turismo, lo sa bene perché ha investito la sua vita in quel lembo di terra che è la vera miniera d’oro per Piedimonte Matese. Rosa Santangelo Bocca della Selva l’ha vista morire e adesso la vuole vedere rinascere. “A Sepicciano una sagra dei Formaggi del Matese”, questa l’altra proposta di Rosa. “Siamo solo Noi il cambiamento”, ha esordito con forza l’impiegato Antonio Zappulo che ha incentrato il discorso principalmente su quello che poi è la prima proposta di Agenda Piedimonte, nuova creatura di “Noi di Piedimonte”: “Grazie al credito d’imposta, istituire un fondo con le aziende del territorio per investire nei progetti dei nostri ragazzi”. Si cominciano a lanciare proposte incisive, concrete. Poi l’affondo del candidato sindaco Fabio Civitillo: “Se pensate che ci siano state responsabilità politiche in passato, aiutateci a cambiare le carte in tavola”.

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