Piedimonte Matese- Nel deserto di iniziative politiche pubbliche è stato il movimento 5stelle con i suoi gruppi locali ad organizzare un’oasi di dibattito e di riflessione politica nella villa comunale di Piedimonte Matese. “Agorà della legalità” questo il filo conduttore dello spazio pubblico per illustrare le battaglie nazionali del movimento nei vai livelli istituzionali( parlamento , consiglio regionale , spiegare le iniziative compiute o in corso di svolgimento ed informare sulle problematiche campane. Un’esigenza di “informazione e di consapevolezza per far sapere come funziona la macchina politica” che è stata sottolineata dalla senatrice Moronese che prima del dibattito pubblico ha preso nota di alcuni problemi sottoposti all’attenzione del movimento in materia di gestione del parco regionale e di servizi socio-sanitari per i conseguenti passaggi e controlli istituzionali.Come esempio di questo raccordo tra territorio e livelli istituzionali/politici ha ricordato quanto fatto in merito alla battaglia in corso sul cosiddetto biodigestore di cui è stato avviato l’iter per l’insediamento in zona Asi su cui il Movimento 5 Stelle presentato un’interrogazione parlamentare. La Moronese ha rivendicato l’azione di controllo e di capacità propositiva messa in campo dai pentastellati come la battaglia sul reddito di cittadinanza(“ si gioca sulla disperazione della gente ,ecco perché serve”) o sulle tematiche ambientali (“al senato si parla del Matese anche per la prospettiva del parco nazionale su cui vogliamo dialogare con tutti”).Per le altre forze politiche i parch sono poltronifici” ha detto riferendo alcuni lavori della commissione ambiente in merito alla designazione dei direttori parco senza applicazione di competenze appropriate ma di spartizione. Il tema del mega-impianto per il trattamento della frazione umida è stato oggetto anche dell’intervento di Fausto Sabino:” è una questione non solo di Alife ma di tutta l’area matesina” ha detto rivendicando l’impegno dei 5 Stelle.Le tematiche agricole sono state affrontate da Margherita Del Sesto, candidata al consiglio regionale: tra i temi il problema della proliferazione dei cinghiali con le soluzioni proposte( utilizzo fondi pac) per affrontarlo o nel comparto castanicolo alle prese da anni con i danni provocata dal parassita del cinipide del castagno di cui ha anche ricordato costi eccessivi spesi dalla regionale richiamando l’interrogazione di un ex consigliere nel corso della giunta precedente.In serata sono intervenuti anche i consiglieri regionali-portavoce Vincenzo Viglione , Valeria Ciarambino, capogruppo-portavoce del movimento in consiglio e Michele Cammarano. Proiettate immagini sui mali che affliggono il Matese circa la gestione del territorio.

Michele Martuscelli

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