Piedimonte Matese-Prima il pensionamento, parziale e graduale, del personale amministrativo ora si avvia l’iter per il pre-pensionamento dei baif, ovvero degli operai forestali. Con Bassolino( centro-sinistra nel 2002) si è stabilizzato, anche con aumento dei costi sottostimati, con il presidente Caldoro(centro destra) si è “stagionalizzato” il regime lavorativo dei baif con la riduzione delle giornate lavorative. È la misura , quella del pre-pensionamento, messa in cantiere dalla comunità montana del Matese con i suoi 218 operai a tempo indeterminato(stabilizzati) ma da impiegare solo 181 giornate annue. Sta qui la ragione dell’operazione spinta e motivata dalle difficoltà finanziarie della regione che delega( principio da non scordare) gli enti forestali, in profonda crisi finanziaria, per le attività. E’ questo il senso del provvedimento integrativo adottato dalla giunta Pepe circa l’individuazione del personale eccedente . Lo è non solo non la ridotta capacità finanziaria ma anche perché le comunità montane e le province devono applicare un parametro di calcolo tra dotazione di lavoratori ( tra l’atro i baif sono creditori di molti stipendi) e superficie : un criterio che si è fatto più ristretto per cui anche la coperta per molti enti è diventata più corta.Lo si intuisce dalla premessa della delibera che ha avviato l’iter per il possibile pre-prepensionamento le cui condizioni sono da verificare: “..per gli interventi di Bonifica Montana la Regione Campania ha ridotto la provvista finanziaria, coprendo il costo salariale dei lavoratori forestali al 30 settembre circa, cioè con uno scoperto di un quarto, per il che la forza lavoro alle dipendenze, pari a 216 unità, deve essere assolutamente ridotta”. Un obiettivo quello della misura di pre-pensionamento, che prende in considerazione proprio l’avvenuta stabilizzazione del rapporto di lavoro del tutto uguale a quello del pubblico impiego- si mette in evidenza anche senza “l’ inserimento formale dei lavoratori forestali dopo la stabilizzazione nell’organico dell’Ente a pieno titolo” per cui sono nella pianta organica ed è quindi attivabile questa misura previdenziale. La giunta in tal senso ha approvato di attribuire “ai competenti uffici la richiesta all’ I N P S della certificazione utile all’individuazione tra i lavoratori forestali dipendenti di coloro che hanno maturato il diritto al prepensionamento, secondo i requisiti dagli stessi posseduti, al prepensionamento introdotto per i dipendenti delle PP.AA” fermo restando che, successivamente, saranno adottati atti deliberativi , in conformità delle certificazioni acquisite , per l’atto di effettivo collocamento in pensione.

Michele Martuscelli

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