Ha acquisito quest’anno un significato particolare la ricorrenza del 4 novembre, giornata dedicata all’Unità d’Italia e alle Forze Armate, per via del centesimo anniversario dell’inizio del Primo conflitto mondiale, ricordato questa mattina nel corso della manifestazione commemorativa annualmente promossa dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese assieme all’Associazione Storica Combattenti e Reduci. Manifestazione svolta oggi con un giorno di ritardo perché gli amministratori comunali hanno preso parte ieri alle celebrazioni solenni presso il Monumento ai Caduti di Caserta, rappresentando la città di Piedimonte al fianco degli altri comuni della provincia.
Stamani, il corteo delle autorità civili e militari è stato accompagnato da numerosi alunni delle scuole cittadine, riunitisi in piazza Europa ai piedi del Monumento ai Caduti per assistere alla cerimonia che, festeggiando il Tricolore e le Forze Armate, volge lo sguardo al passato per ricordare il sacrificio dei tanti soldati morti in battaglia, ma anche quello dei militari quotidianamente impegnati nel mondo.
Con il sindaco Vincenzo Cappello e la Giunta al completo, c’erano il Maggiore Giovanni Falso e il Maresciallo Lucio Campanile per i Carabinieri, l’Ispettore Capo Ciro Munno per la Polizia, il Comandante Annamaria Ferraro per il Vigili Urbani, il Maresciallo Aiutante Liberato Rossi per la Guardia di Finanza, il Presidente del Parco del Matese Umberto De Nicola, il Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, moderatore della mattinata. A partecipare numerosi anche i volontari della Protezione Civile.
Memoria, partecipazione e senso civico i temi toccati, soprattutto dai giovani studenti che hanno preso parte alla cerimonia leggendo i lavori elaborati in classe, principali interlocutori dei promotori della manifestazione inserita nell’ottava edizione della Settimana della Memoria, programma di eventi e iniziative legate ai festeggiamenti del 4 novembre. La preghiera del parroco di Santa Maria Maggiore, don Andrea De Vico, ha poi concluso la mattinata con un momento profondo di spiritualità.
“Oggi è un grande giorno per onorare con dignità e passione i caduti italiani di tutte le guerre, per ricordare la loro immolazione in difesa di ideali di libertà e uguaglianza che solo una nazione democratica si può permettere, e così le nostre Forze Armate, il loro spirito di sacrificio e il senso di responsabilità”, così il sindaco Vincenzo Cappello, intervenuto dopo aver deposto la corona di alloro ai piedi del Monumento. “Un giorno che ritengo debba fissare nella memoria di ognuno di noi sentimenti di unità, condivisione, partecipazione e forte senso civico.”