Piedimonte Matese- Approvato, dalla comunità montana del Matese, l’atto per sbloccare i fondi giacenti in regione per pagare i forestali. Si tratta di quei soldi che mancavano all’appello ( circa 400.000 euro) solo per l’esercizio finanziario 2013 come è stato detto dal presidente Fabrizio Pepe nel corso di una turbolente e nervosissima assemblea convocata dai sindacati e dagli operai forestali . Questo perché- fu sottolineato a più riprese durante l’incontro- occorreva rifare una parte della rendicontazione delle attività svolte e quindi spese compiute da notificare agli uffici regionali per poi avere i mandati di pagamento per gli stipendi arretrati limitatamente al 2013. L’esecutivo ha provveduto a rettificare ed integrare la documentazione carenze o difforme che era stata segnalata dall’ente regionale . Nella seduta del 4 maggio ha aggiornato la voce relativa alle spese regionali. “ RITENUTO- si legge nel passaggio finale della delibera- dover approvare le risultanze dei Certificati di Regolare Esecuzione, stante la necessità di inviare gli stessi presso gli Uffici Regionali al fine di rendicontare le spese sostenute nell’ambito della Forestazione e Bonifica Montana per l’anno 2013, in modo da ottenere i necessari e dovuti finanziamenti a saldo ”.Tradotto dal burocratese significa che gli uffici dell’ente hanno rifatto il rendiconto delle spese sostenute per le tipologie di lavori assegnati vale a dire la manutenzione straordinaria delle sistemazioni idraulico-forestali, manutenzione alvei, le opere per la messa in sicurezza dei boschi di contatto il ripristino dei rimboschimenti esistenti, sistemazione dei sentieri naturalistici ed antica viabilità rurale a cui occorre aggiungere la spesa per il servizio antincendio sempre per il 2013 per un importo di circa 4.500.000 euro. Una situazione di ritardi a causa delle procedure di rendicontazione delle risorse stanziate e, prima ancora, dei lavori agganciate all’uso dei fondi comunitari tra cui la mancata erogazione di 420.000 per i progetti dell’esercizio finanziario 2013 : “questo perché gli uffici regionali hanno registrato delle difformità, delle criticità nella documentazione inviata per cui dobbiamo integrare e rettificare le carte. Gli uffici stanno provvedendo per consegnarle nei prossimi giorni ” disse Pepe all’assemblea dei baif . Per il 2013 ( per il 2014 pagati solo due mesi) è stata concessa solo la somma di 183.000 euro pari al 12% . Il grosso degli stipendi solo dopo la presentazione della nuova documentazione ed il collaudo dei lavori svolti come registrati e certificati dalle vari figure che intervengono nei cantieri per il calcolo delle ore, degli stati di avanzamento delle opere da consegnare all’ufficio forestazione dell’ente(questo è stato uno degli aspetti più discussi perché gli operai hanno chiesto le ragioni di queste difficoltà a rendicontare).E’ l’adempimento fatto ed inviato dalla giunta montana matesina. Sta agli uffici regionali verificare adesso la sua conformità per pagare gli stipendi 2014.
Michele Martuscelli