Piedimonte Matese-“ Eredità difficile ma nessun dissesto”. Un po’ come le nuvole di ieri sera con la pioggia che ma minacciato il comizio che poi ha avuto corso. Così Luigi Di Lorenzo, medico ospedaliero al “Rummo”, candidato della lista “Uniti per Piedimonte” ha sintetizzato la situazione economica- finanziaria, in linea con le dichiarazioni programmatiche stilate , nella affollata manifestazione di apertura della campagna in piazza Carmine. Problematiche finanziarie che saranno il banco di prova per ogni amministrazione che verrà. Ha anche affrontato la tematica della Tari ed il problema dei parcheggi su cui si è impegnato ad una profonda revisione , contestando la conformità alla legge ed al capitolato. “Nessun dissesto” ha detto l’ex consigliere comunale di opposizione uscente e candidato sindacale di “Uniti” sollecitato dalle domande della docente Giovanna Del Vecchio che ha coordinato la presentazione della serata elettorale con brevi schede dei candidati alla carica di consigliere comunale . “Siamo stati- negli anni scorsi dai banchi di minoranza- preoccupati sul tipo di percorso di sostenibilità finanziaria ma crediamo che ci siamo gli strumenti per rendere sostenibile l’indebitamente(mutui, spese per investimenti ndr) con vari strumenti ( di recupero delle somme dovute stimate in misura consistente transazioni, riduzione sprechi, e spese, ottimizzare gli introiti da spostare ed utilizzare sulle spese correnti per migliorare la qualità della vita come il verde pubblico”. Ma prima, Di Lorenzo, ha illustrato il senso del lavoro di squadra da compiere non senza precisare che “è stato il gruppo a designarmi come candidato sindacale. Su questo ci tengo molto a dirlo”. Ha annunciato, coerente al programma elettorale, una gestione partecipata su questioni di rilievo sociale come la nuova eventuale dislocazione del mercato, il traffico ed altre problematiche. Più articolato l’intervento in materia di Tari, la tassa sul servizio- rifiuti che ha mobilitato gruppi di persone anche sui social/network per gli aumenti a gran parte dei contribuenti piedimontesi. “E’ opportuno pagare la prima rata altrimenti ci sono sanzioni ma poi occorre rimodulare e rivedere il regolamento. Nella fase successiva i cittadini possono presentare un’istanza di autotutela per le verifiche necessarie .” Ma la novità è stata quando ha specificato le ragioni degli aumenti, con continui rimandi tecnici ed alle novità della legge : ribadendo l’alto tasso di mancati pagamenti ( “è pagata da circa il 70%”) Di Lorenzo ha “scagionato” sia l’ex giunta Cappello che il commissario per il pagamento integrale del sistema di gestione dei rifiuti : “a causa dello storico non incassato la commissaria è stata costretta ad aumentare su quelli che già pagano” ( è volato un “non è giusto” dal pubblico). Tra gli impegni su cui puntare per i risparmi la gestione dell’umido e quindi della frazione organica inviata negli impianti regionali. Dove è stato netto è sul sistema dei parcheggi a pagamento “tra i primi impegni della mia lista con una marcata revisione a diminuzione delle soste a pagamento su gran parte del territorio. Tra gli obiettivi anche quello di dare più efficienza alla macchina amministrativa anche “investendo in formazione a favore del personale comunale”. Molto meno severo il giudizio sull’operato della seconda giunta Cappello : ” Ocorre recuperare quel tanto che è stato fatto in termini di progettazione, verificheremo anche per i finanziamenti come gli investimenti nelle scuole”. La lista è sostenuta dal consigliere regionalePiscitelli