Piedimonte Matese- Tutto filato liscio,come l’olio, nella seduta pomeridiana del consiglio comunale che ha approvato all’unanimità tranne l’astensione del consigliere di minoranza Luigi Di Lorenzo le modifiche allo statuto comunale per gli assessori esterni. In particolare per l’adeguamento al principio della parità di genere e quindi la presenza delle donne nella giunta(peraltro già presente nell’attuale carta statutaria sin dal 2005 con l’articolo 4). Dunque primo passo del procedimento per le modifiche con un iter che prevede la pubblicazione sul bollettino ufficiale regionale per trenta giorni. E’ stato il presidente dell’assemblea Benny Iannitti a richiamare il lavoro istruttorio svolta dalla commissione di consiglieri (maggioranza e minoranza come “adempimento-adeguamento alle recenti disposizioni di legge in linea con l’art.51 della Costituzione per garantire la presenza femminile. Il consigliere Daniele Ferrucci ha ricordato l’attività della commissione spiegando l’utilità del meccanismo : “no a inutili polveroni.La nuova norma può consentire ad esempio di ricorrere a professionalità esterne che non se la sentono di cimentarsi nell’arena elettorale ma vogliono dare un contributo alla città”. Apprezzamento da parte del capogruppo di Piedimonte Democratica, Fabrizio Pepe che ha messo in luce la natura di adeguamento alla legge. Perplessità sul ricorso agli esterni dal rappresentante di Sinistra Matesina , Luigi Del Monaco. Adesso proseguirà la partita tutta politica all’interno della maggioranza per il riassetto : “vedetevela voi adesso” il messaggio della minoranza di Progetto Civico.
Michele Martuscelli